Venezia al terzo posto Il trionfo è di Genova

Venezia al terzo posto Il trionfo è di Genova
I nostri atleti, all'arrivo, hanno applaudito l'equipaggio genovese:...

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I nostri atleti, all'arrivo, hanno applaudito l'equipaggio genovese: non solo un atto sportivo, ma di amicizia e di rispetto, mentre il timoniere di Amalfi sparava male parole e gettava platealmente a poppa il cappellino. Questione di stili, anche perchè i nostri non devono rimproverarsi nulla. Sono arrivati terzi, a metà barca di Pisa, mentre Genova è andata a trionfare, portando a 9 le vittorie complessive al Palio. Pisa. L'equipaggio di casa si è aggiudicato il secondo posto e Amalfi è finita quarta. Pessima corsia per i veneziani, determinata dalla gara dei gozzi di sabato sera, dove i colori neroverdi sono finiti ultimi, con Lorenzo Barbato, Luca Testolin, Mattia Zanin, Isoken Obayagbona, Alessandro Bergo. Non è proprio la nostra specialità e, decaduto il comitato nazionale Palio, la nostra delegazione è decisa a battere i pugni perchè si torni al sorteggio. Siamo sotto riva e subito riceviamo le ondate di Pisa e di Genova, raddoppiate da quelle che provengono dall'argine dell'Arno. Il nostro equipaggio risponde alle 51 battute iniziali ordinate dal timoniere Morosinato, fino a calare a 45 ai 250 metri del percorso. In acque tranquille, Genova è già avanti, seguita da Pisa. Sui Lungarni il tifo si fa indemoniato, malgrado la gran calura. Dalla Giudecca è giunto anche un gruppo di ragazzi, armati di gonfalone di San Marco, mentre i pisani si dannano l'anima a sostenere i loro atleti. Gli schermi, controsole, non mostrano nulla, e anche il commento si zittisce. L'organizzazione lascia a desiderare. Si arriva nelle medesime posizioni ai 750 metri, con Venezia che attacca Pisa per il secondo posto, che sfugge all'arrivo per mezza imbarcazione. Grande l'impegno e la dedizione dimostrata dai nostri: Gherardo Gamba, Jean Smerghetto, Davide Stefanile, Francesco Cardaioli, Jacopo Colombi, Mattia Colombi, Nicola Zorzetto, Michele Ghezzo, Stefano Morosinato, seguiti dal direttore tecnico Stefano Zabotto e dagli allenatori Mauro Serena ed Enrico De Fina. Il trofeo, un galeone dei maestro orafi fiorentini, va dunque a Genova, ma il nostro è un terzo posto da applaudire e che ben depone per il futuro. La delegazione veneziana è stata quindi ricevuta nella sede centrale dell'università La Normale, in attesa delle premiazioni, alle 22.30, sul Lungarno Mediceo. Il via ai galeoni è stato dato da un elicottero dell'Esercito, che ha portato sull'Arno il Tricolore, considerato anche l'alto patronato alla manifestazione del presidente della Repubblica.

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Il Gazzettino