Vendemmiare di notte sui Colli il Merlot benedetto dal Vaticano

Vendemmiare di notte sui Colli il Merlot benedetto dal Vaticano
LA PROPOSTAPADOVA La vendemmia notturna è un rituale quasi magico che quest'anno per la prima volta si compirà sui Colli euganei, a Luvigliano, in provincia di Padova, dove...

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LA PROPOSTA
PADOVA La vendemmia notturna è un rituale quasi magico che quest'anno per la prima volta si compirà sui Colli euganei, a Luvigliano, in provincia di Padova, dove avverrà la raccolta al chiaro di luna del Merlot del vigneto Maeli, da cui deriva uno dei rossi più amati di tutto il Veneto. D'altro canto, con temperature più basse si conservano meglio le qualità degli acini. Ecco perché è più indicato procedere alla vendemmia di sera, quando la colonnina di mercurio si abbassa. Un modo, oltretutto, di trasformare la raccolta in una festa in cui la valorizzazione dell'uva e la gastronomia locale si fondono in un unicum per emozionare coloro che vorranno prendervi parte. Ma quella che si svolgerà stasera, nei vigneti della rodigina Elisa Dilavanzo, sarà una vendemmia unica anche per lo speciale battesimo che riceverà: monsignor Liberio Andreatta, già a capo dell'Opera Romana Pellegrinaggi, arriverà appositamente dal Vaticano per benedire i vigneti.

L'idea di dare vita a questa prima volta è venuta proprio a Elisa, che prima di diventare produttrice di vino è stata anche finalista di Miss Italia e Miss Universo: «Mi sono detta: caspita! Perchè non vendemmiare di notte e preservare tutti gli aromi e i profumi dell'uva? E così ho organizzato» racconta.
Sempre dell'imprenditrice l'idea di invitare monsignor Andreatta: «Come quando ho fatto il primo moscato giallo metodo classico, ho deciso che sarebbe stato il caso di chiamare i rinforzi da lassù. Così ho chiesto all'alto prelato di tenere a battesimo questa vendemmia. D'altro canto sarà un'occasione di fare qualcosa di buono anche per la comunità». Parte del devoluto, infatti, «verrà destinato alla manutenzione del capitello della Madonna del Pirio, chiamata anche Madonna della tempesta perché protegge i vigneti dalla grandine e dal maltempo».
LE UVE
Verranno raccolti i grappoli del merlot «da cui escono i rossi più importanti, tra cui quello che è stato scelto dal miglior sommelier del mondo per il Museo del vino di Bordeaux. Unico vino rosso in mezzo al mio moscato giallo. Celebreremo questo fantastico vigneto».
Dopo il momento di preghiera seguirà la festa della vendemmia con la presenza di chef e produttori del territorio, che abbineranno i loro piatti alle nuove annate di moscato giallo. Le danze folcloristiche del gruppo Ande Cante e Bali di Rovigo trasporteranno tutti i novelli vendemmiatori in un'altra epoca.

Marina Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino