Velocità eccessiva e divieto di sosta, multe ai barchini della movida

Velocità eccessiva e divieto di sosta, multe ai barchini della movida
CONTROLLIVENEZIA Limiti di velocità infranti con i barchini e poi sosta selvaggia. Imbarcazioni a tutta birra e ormeggiate dove non si poteva, nel fine settimana della movida,...

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CONTROLLI
VENEZIA Limiti di velocità infranti con i barchini e poi sosta selvaggia. Imbarcazioni a tutta birra e ormeggiate dove non si poteva, nel fine settimana della movida, tra i rii del centro storico. Ragazzi - tutti multati - che arrivavano nelle vicinanze dei bar e dei locali e posizionavano lì i propri natanti senza interessarsi se in quel posto fosse permesso o se invece c'erano divieti. E senza preoccuparsi se quelle imbarcazioni fossero un intralcio e anche un pericolo. Poi droga, nascosta e pronta per essere spacciata. E ubriachi.

Sono i risultati principali di un fine settimana denso di controlli anti-movida per gli agenti della polizia locale di Venezia, coordinati dal commissario capo Gianni Franzoi, nelle zone calde della città d'acqua e della terraferma. Un pattuglione attivo sabato e domenica, tra le 20 e le 2: in tutto trenta agenti impegnati a passare al setaccio i luoghi di maggior richiamo per i giovani.
A VENEZIA
In centro storico sono stati controllati nei dettagli le aree di Rialto, Pescaria ed Erbaria, campo Santa Margherita e fondamenta Ormesini. E il lavoro per gli agenti della polizia locale non è mancato, a cominciare dalla guerra a chi non rispetta il codice della navigazione. Due natanti del Servizio di polizia della Navigazione, in coordinamento con i carabinieri, hanno infatti messo nel mirino le imbarcazioni, negli ormeggi di fondamenta Ormesini, Rialto tribunale, Rialto Erbaria, rio di S. Felice, rio del Remedio, rio di Sant'Agostino e San Polo. Controlli a tappeto che hanno portato a 19 multe per violazione del codice della navigazione, dal mancato rispetto dei limiti di velocità ai divieti di sosta.
Quattro ragazzi tra i 19 e i 24 anni di nazionalità italiana, kosovara, moldava e brasiliana sono stati invece segnalati alla Prefettura perché pizzicati a Santa Margherita con in tasca della droga per uso personale.
È stata invece la titolare di un locale del campo a chiamare gli agenti della Municipale per liberarsi di un trentacinquenne romeno che, del tutto ubriaco, disturbava i clienti del bar, soprattutto le ragazze, cercando approcci: è stato multato per ubriachezza manifesta e daspato. Sempre in Campo Santa Margherita e nelle calli intorno gli agenti hanno scoperto dosi di droga abbandonate a terra o nascoste dentro i cartoni di pizza usati. Altre dosi di sostanze stupefacenti, e un trituratore per la marijuana, sono state ritrovate in fondamenta degli Ormesini.
A MESTRE

Fulcro degli interventi in terraferma è stato piazzale Donatori di sangue dove un trevigiano è stato multato per ubriachezza manifesta. All'uomo, arrivato in città con la propria autovettura, è stato consegnato il daspo e, viste le condizioni, ha potuto tornare a casa, a Treviso, in taxi, ma solo dopo aver pagato in anticipo al tassista i 150 euro di servizio. Un altro trevigiano di 55 anni è stato invece denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica nel centro di Mestre. Una ventina i test alcolimetrici eseguiti.
Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino