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«La vostra presenza è la testimonianza dell'impegno di Luciano nel sociale e nelle varie attività che lo hanno visto presente. La testimonianza del bene che ha fatto e di quanto sia stata importante la sua presenza nelle vite di ognuno di voi». Così don Maurizio Bernardi, parroco di San Pio X, durante l'omelia di ieri, quando si sono celebrati i funerali di Luciano Vedovotto, venuto a mancare per una malattia a 71 anni. Chiesa gremita e folta rappresentanza di tutto ciò che ha toccato la vita di Vedovotto: c'erano le ragazze, i tecnici e i dirigenti del Volley Pool Piave, di cui è stato vice presidente per molti anni, oltre che dirigente accompagnatore della prima squadra e dell'Under 18, fino allo scorso giugno. C'erano i rappresentanti dell'Anpi, l'associazione dei partigiani, che sul sagrato della chiesa hanno poi intonato Bella ciao. Quindi sono arrivati da Eraclea per portargli il saluto, dal suo paese dove è stato più volte consigliere comunale e assessore dal 1975 al 1992. Esponenti o simpatizzanti del centrosinistra del territorio, testimonianza del suo impegno politico, che ha espresso anche a San Donà. L'ex dirigente aveva un amore sconfinato verso la sua famiglia, la figlia Dolores, la moglie Mariangela e i nipoti. L'ultimo regalo di Vedovotto è stato il dono delle cornee. (f.cib)
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Il Gazzettino