Vecchio festival nuove polemiche

Vecchio festival nuove polemiche
Deroghe non concesse all'Home Festival e pioggia di multe nella zona a traffico limitato: sono giorni tormentati, questi, per la Giunta. La polemica più dura riguarda il...

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Deroghe non concesse all'Home Festival e pioggia di multe nella zona a traffico limitato: sono giorni tormentati, questi, per la Giunta. La polemica più dura riguarda il festival della musica, diventato con gli anni uno dei principali appuntamenti in Italia per chi ama il rock. Ca' Sugana conferma che la richiesta di prolungare gli orari dei concerti fino alle due e l'apertura degli stand fino alle quattro di mattina non verrà accolta. Un no, comunque motivato dall'impossibilità di pagare gli straordinari ai vigili e dal ritardo con cui è stata presentata la domanda per estendere l'orario, che ha scatenato la reazione della Lega.

Mario Conte (Lista Gentilini) è il primo ad attaccare: «L'amministrazione continua a mettere il bastone tra le ruote agli organizzatori dell'Home -dice- se il prossimo anno decideranno di cambiare città sapremo chi ringraziare. Il costo della polizia municipale ora è un problema? Mentre per i continui sgombri degli immobili abusivamente occupati no?». Oltre alla diatriba politica c'è anche il l'irritazione che arriva dall'organizzazione dell'Home. Oggi, con ogni probabilità, ci sarà un incontro a Ca' Sugana. Si cerca l'ultima mediazione che difficilmente potrà essere trovata. E se il vicesindaco Roberto Grigoletto è pronto a spiegare il perché del rifiuto agli organizzatori, è altrettanto lesto a replicare a muso duro a chi alza polveroni: «O qualcuno è in malafede o non vuol proprio capire. Il Comune non ha intenzione nè ha mai detto di voler far terminare l'Home festival a mezzanotte. L'orario di conclusione degli eventi sarà il medesimo degli anni scorsi: le due. Aggiungo che per la prossima edizione siamo disponibili a valutare insieme, per tempo, un prolungamento degli orari di conclusione delle serate e anche un ulteriore sostegno a un evento irrinunciabile per Treviso come l'Home festival».

Capitolo multe, altro fronte caldo. È sempre Conte a partire all'attacco: «Multe a raffica in città. Ma qual è la strategia del vicesindaco Grigoletto? Creare il terrore? Far si che anche i pochi residenti rimasti decidano di andarsene? O far cassa? In questi giorni fioccano i verbali a chi non rispetta le nuove Ztl volute dall'amministrazione. Scarsa segnaletica e poca informazione fanno incorrere tantissimi trevigiani in multe salate, una tolleranza zero che sta creando parecchi malumori tra i residenti». In mezzo ai malumori sono però partiti i lavori per cambiare l'arredo urbano all'interno della Ztl: nel giro di pochi giorni spariranno i parcheggi di Piazza Rinaldi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino