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VENEZIA Per una volta si potrebbe dire per fortuna che non c'è turismo a Venezia. Se questo 2020 fosse stato come gli anni precedenti, il Canal Grande ieri sarebbe stato teatro di un incidente nautico dalle conseguenze difficilmente prevedibili. Invece, per fortuna, un vaporetto in avaria si è solamente appoggiato su due gondole ormeggiate all'Erbaria, con lievissime conseguenze.
È accaduto ieri attorno a mezzogiorno, quando un vaporetto diretto a piazzale Roma, per cause ancora al vaglio di Actv, ha perso il controllo deviando verso sinistra fino a strisciare contro due gondole ormeggiate all'Erbaria. Fortunatamente non c'era nessuno a bordo e i danni sembrano di lieve entità, tanto che dai gondolieri non arrivano segnali di polemica. Poi, il vaporetto si è adagiato sul lato opposto del canale, vicino palazzo Civran dove è rimasto fermo prima di essere raggiunto da un altro vaporetto e trainato fino al cantiere per le verifiche e le riparazioni.
Da Actv dicono che non si conoscono le cause, ma per le modalità con cui si è verificato l'inconveniente, potrebbe essere la rottura della guaina, che avrebbe tolto al preposto la possibilità di inserire la marcia indietro.
A prescindere dalla causa, ciò che conta è che in quel momento il canale fosse sgombero da imbarcazioni. In un altro periodo o in un'estate precedente, a quell'ora ci sarebbero state decine di scafi tra gondole, taxi, barche da trasporto e barche private e forse ci sarebbe stata una collisione. Solo lo scorso anno, le cronache riportano diversi casi di gondole in difficoltà durante il passaggio di mezzi pubblici di linea. In agosto un gondoliere aveva rischiato il naufragio e in giugno una gondola era rimasta stretta fra due vaporetti nei pressi di Rialto. Ma allora, la situazione del traffico era diametralmente opposta all'attuale (m.f.)
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Il Gazzettino