Vacanza a sbafo: pagano con 8 mesi

Vacanza a sbafo: pagano con 8 mesi
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CORTINA
Otto mesi di reclusione ciascuno per 8 giorni di ferie a sbafo all'Hotel de la Poste a Cortina. È finito così il raggiro archiettettato da Luigi Cozzolino, 76enne e Valerio Perillo, 38enne entrambi di San Gennaro Vesuviano (Napoli). I due erano finiti alla sbarra con l'accusa di truffa in concorso per la vacanza fatta dal 23 al 27 dicembre 2011 a de la Poste, pagata con una carta di credito non coperta. Il conto totale era di 4.530,50 euro, ma ieri il giudice nella sua sentenza ha condannato gli imputati anche a risarcire i danni all'albergo per totali 6530 euro (somma che comprende anche 2mila euro di danni morali). L'hotel infatti si era costituito parte civile con l'avvocato Fabrizio Esposito.

La vicenda risale al periodo tra il 23 e il 27 dicembre 2011. I due furbetti prenotarono altrettante stanze matrimoniali, per loro e le famiglie, sul portale Booking.com. A garanzia dell'operazione avrebbero inviato da un finto account (fincredit@europe.com invece di fincredit@tiscali.it) una serie di e-mail nelle quali il mittente li avrebbe definiti come clienti di un general manager della Fin Credit di Milano e che quindi, per l'addebito del costo della vacanza, si sarebbe dovuto far riferimento alla carta di credito aziendale, chiedendo il full credit. Gli extra ci furono per diverse migliaia di euro di liquori, vini, bibite.
La fattura complessiva, al termine del soggiorno fu di 4.530 euro. Al momento dell'effettivo addebito da parte degli operatori dell'albergo, saltò fuori il reale proprietario della carta di credito e il conto rimase non pagato.
Ieri in Tribunale a Belluno la presidente Coniglio ha dato lettura della sentenza: 8 mesi ciascuno e ha concesso la condizionale solo per Perillo.
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Il Gazzettino