Unismart vende due brevetti negli Usa

Unismart vende due brevetti negli Usa
Unismart, la società interamente controllata dall'Università di Padova che si occupa di brevetti e trasferimento tecnologico, ha concluso con successo la cessione in licenza di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Unismart, la società interamente controllata dall'Università di Padova che si occupa di brevetti e trasferimento tecnologico, ha concluso con successo la cessione in licenza di due importanti brevetti di un gruppo di ricercatori e docenti dei Dipartimenti di Scienze Biomediche e di Medicina Molecolare.

I brevetti coprono l'utilizzo di alcune molecole già in commercio, come la rasagilina attualmente impiegata per il Parkinson per la cura clinica un altro tipo di malattie degenerative, le distrofie muscolari, patologie gravemente invalidanti e potenzialmente mortali di cui soffrono circa 45.000 persone solo in Europa.
L'invenzione, di cui l'Università detiene la titolarità, è stata protetta in sede internazionale grazie al lavoro dell'Ufficio Valorizzazione della Ricerca, che ha seguito il deposito e l'ottenimento dei due preziosi brevetti americani.
L'azienda che ha acquisito la licenza esclusiva è la Sapir Pharma, con sede legale a New York, interessata ad invenzioni in campo biomedico relative al mondo dei vaccini, dell'oncologia e delle malattie degenerative.
Sapir si farà carico di ripetere e validare nei propri laboratori gli studi condotti a Padova, spiega la prof.ssa Margherita Morpurgo, delegata del rettore per il trasferimento tecnologico nelle Life Sciences, dopodiché inizierà il coinvolgimento di pazienti affetti da distrofie muscolari fino all'approvazione del farmaco.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino