BELLUNO - (D.T.)Disoccupazione giovanile a livelli record: neanche Belluno si salva. Un dato, su tutti, basta a rendere la misura della crisi: l'inoccupazione giovanile (vale a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Prima della crisi, una decina di anni fa, la disoccupazione a Belluno vagava raminga tra il 3 e il 4%. Oggi, il quadro è ben diverso, come mostrano i dati della Cisl. Gli inoccupati in provincia di Belluno al marzo 2014 sono 10.967. Erano 9.82 a marzo 2013. Un aumento di 1.085 persone (+11%), ma se si considera il numero di marzo 2012 (9.240), allora l'impennata è del 18,6% in due anni. Le donne inoccupate a marzo 2014 sono più di 5mila, mentre i disoccupati in età 18-39 anni sono 5.312, il 50% del totale, in crescita del 13% rispetto al 2013. I trend di crescita evidenziano criticità particolari in alcune zone, anche a causa della crisi del turismo lo scorso inverno. In Agordino, ad esempio, la disoccupazione sale del 24%, in Comelico-Sappada del 13,9% e in Valboite del 17,3%.
Le assunzioni da marzo 2013 a marzo 2014 sono state 25.350 (quasi tutte interinali o a termine), mentre le cessazioni 26.177, con un saldo negativo di 827 unità. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino