Undicimila senza lavoro e la metà sono giovani

Undicimila senza lavoro e la metà sono giovani
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BELLUNO - (D.T.)Disoccupazione giovanile a livelli record: neanche Belluno si salva. Un dato, su tutti, basta a rendere la misura della crisi: l'inoccupazione giovanile (vale a dire i giovani tra i 18 e i 29 anni alla ricerca di un lavoro) supera il 45%. Sono lontani i tempi in cui, con un diploma in tasca, il datore di lavoro andava in cerca di dipendenti, offrendo un contratto a tempo indeterminato. Eppure non è passato un secolo.

Prima della crisi, una decina di anni fa, la disoccupazione a Belluno vagava raminga tra il 3 e il 4%. Oggi, il quadro è ben diverso, come mostrano i dati della Cisl. Gli inoccupati in provincia di Belluno al marzo 2014 sono 10.967. Erano 9.82 a marzo 2013. Un aumento di 1.085 persone (+11%), ma se si considera il numero di marzo 2012 (9.240), allora l'impennata è del 18,6% in due anni. Le donne inoccupate a marzo 2014 sono più di 5mila, mentre i disoccupati in età 18-39 anni sono 5.312, il 50% del totale, in crescita del 13% rispetto al 2013. I trend di crescita evidenziano criticità particolari in alcune zone, anche a causa della crisi del turismo lo scorso inverno. In Agordino, ad esempio, la disoccupazione sale del 24%, in Comelico-Sappada del 13,9% e in Valboite del 17,3%.
Le assunzioni da marzo 2013 a marzo 2014 sono state 25.350 (quasi tutte interinali o a termine), mentre le cessazioni 26.177, con un saldo negativo di 827 unità. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino