Da qui a fine anno potranno aprirsi cantieri per opere pubbliche in una trentina di Comuni della Regione, per un valore complessivo di 11 milioni. È la conseguenza...
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La norma prevede, in particolare, che i Comuni che hanno opere bloccate causa i vincoli imposti dal patto di stabilità possano fare richiesta che i contributi pluriennali ottenuti possano essere convertiti e usati per altro intervento o più limitato rispetto a quello previsto in origine. Aviano potrà così completare il centro sportivo polivalente, per esempio, Bertiolo avviare il terzo lotto di riqualificazione dell'ex filanda, Caneva migliorare il campo di calcio e di tennis, Gemona acquisire e aprire l'edificio dell'ex Banca Antoniana e avviare il primo lotto per la nuova sede municipale, Ragogna ristruttura l'ex latteria per farne un centro diurno per anziani.
Complessivamente sono state ammesse alla conversione tutte le 53 domande pervenute che riguardano contributi destinati ad altrettante opere in 28 Comuni. Ora il primo passo sarà garantire la celerità nell'autorizzare le varianti richieste, premesse tecniche per l'apertura dei cantieri.
«È un risultato importantissimo per la ripresa economica e per la restituzione di un clima di fiducia tra enti locali e cittadini», ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici, Mariagrazia Santoro. La Giunta, ha proseguito, «dopo il 30 settembre dovrà valutare le proposte di utilizzo delle risorse relative alle annualità di contributo successive al 2015».
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Il Gazzettino