«Noi come amministrazione comunale questa iniziativa referendaria l'abbiamo appoggiata in pieno. È giusto sostenere le iniziative dei giovani che sono il futuro di questi...
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«Una vittoria schiacciante che ha visto prevalere i si con ben 510 voti a favore pari al 52,4 per cento dei voti. Un successo che premia il Comitato referendario di Voltago - continua Zanvit - che ha trovato un valido sostenitore anche in alcuni componenti del Comitato referendario di Taibon, altro comune del comprensorio agordino dove il referendum è passato per traslocare in trentino».
È certamente un segnale forte che viene soprattutto dai giovani che amano il loro paese e la loro terra.
«E un segnale - continua Zanvit - netto questo, un momento in cui la gente di montagna alza la testa per dire vogliamo contare anche noi al di là della solita logica dei numeri utilizzata dalla politica dove contano solo chi è in tanti. È una logica politica che deve essere superata e che deve invece iniziare a tenere conto anche di altri fattori. La gente di montagna non ha bisogno di molto, abituata da sempre a fare da sola per poter andare avanti, ha solo bisogno ora di avere quella giusta considerazione da parte della politica che fino ad ora è sempre venuta meno e il risultato di questo referendum questa latitanza la sottolinea in maniera indelebile».
«Cosa succederà ora? - conclude Zanvit- nulla al momento, faremo quello che hanno fatto gli altri Comuni dove il referendum è passato, seguiremo la procedura che in questi casi si fa e poi si vedrà». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino