TREVISO - (ef) Come si coniugava la delicatezza della futura storica dell'arte con il coraggio della partigiana? Con il senso di un'integrità che non venne meno nel corso della...
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Un'operazione di memoria non solo necessaria. Un atto di riconoscenza verso una donna di temperamento e rettitudine. La cerimonia di sabato ha visto la presenza del vicesindaco Roberto Grigoletto, dell'assessore alla cultura a Luciano Franchin, del presidente del consiglio comunale Franco Rosi e della consigliera Antonella Tocchetto. Nobile figura di concittadina, patriota coraggiosa, Clara Rosso Coletti, figlia del professor Luigi Coletti e pronipote di altro Luigi che nei moti del 1848 combattè a fianco di Pier Fortunato Calvi in Cadore (da dove la famiglia proveniva), legò la sua reputazione di storico dell'arte agli studi su Tomaso da Modena. Già assessore alla cultura della città fu antifascista ispirata ai valori mazziniani e si legò presto alla lotta partigiana. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino