Una rissa tra nipote e amico due anni prima dell'omicidio

Una rissa tra nipote e amico due anni prima dell'omicidio
Miranda Sarto doveva essere la testimone nel processo per lesioni personali che vede protagonisti il nipote Gino Sarto e l'amico 72enne di Mesola, Giuliano Fanan. L'83enne di...

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Miranda Sarto doveva essere la testimone nel processo per lesioni personali che vede protagonisti il nipote Gino Sarto e l'amico 72enne di Mesola, Giuliano Fanan. L'83enne di Porto Viro non potrà presentarsi nell'aula del tribunale di Rovigo, visto che è stata uccisa a coltellate il 9 novembre scorso nella sua abitazione di via Gorghi. Un delitto che, per il momento, non è ancora stato chiarito, tanto che nell'indagine non ci sono ancora indagati.

La notizia di questa lite, però, è un nuovo elemento nella vicenda che conferma l'esistenza di tensioni nell'abitazione dell'anziana, in particolare tra il nipote e l'amico della donna. Dopo la querela dell'1 aprile 2014, presentata e poi ritirata da Miranda Sarto contro Gino, che abitava al piano superiore della stessa abitazione, per minacce e ingiurie, ora si viene a sapere che era avvenuta anche una lite furiosa tra costui e Fanan. Era il luglio di due anni fa quando, nella colluttazione, Gino finì col naso spaccato con una prognosi di 30 giorni e il 72enne si beccò un trauma toracico giudicato guaribile in 10. Secondo la ricostruzione, Fanan avrebbe colpito Sarto con un pugno, fratturandogli il setto nasale. Dal canto suo il nipote di Mirella avrebbe colpito Fanan prima con un bottiglione di vino e poi con un forcone, ferendolo al braccio e al torace.
La vicenda ha portato a due querele incrociate, entrambe per lesioni personali. Querele che possono anche venire ritirate, com'è probabile succeda, prima della prossima udienza, dopo la filtro di ieri mattina in Tribunale a Rovigo, che avverrà il 16 marzo 2018.

Le difese sono state affidate a Marco Casellato per Gino Sarto e a Paola Sacchetto per Giuliano Fanan. Proprio per dirimere la vicenda e capire come sono andate le cose, era stata chiamata a testimoniare Miranda Sarto, che era stata spettatrice di quanto era avvenuto. La lite non è necessariamente collegata all'omicidio, ma si tratta sicuramente di un elemento che consente di definire che i rapporti tra i tre erano particolarmente tesi, per lo meno durante il 2014.
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Il Gazzettino