L'AFFONDOUDINE «Una fesseria aver spostato l'equilibrio delle compartecipazioni dall'Iva all'Ires, cioè alle tasse sugli utili delle imprese». È il giudizio dell'assessore di...
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UDINE «Una fesseria aver spostato l'equilibrio delle compartecipazioni dall'Iva all'Ires, cioè alle tasse sugli utili delle imprese». È il giudizio dell'assessore di LeU, e già ex Pd, Ludovico Sonego riguardo al nuovo Patto finanziario con lo Stato stretto dalla Giunta Seracchiani. In esso si prevede, tra l'altro, che le compartecipazioni regionali sull'Iva scendano da 9,1 decimi a 5,9 (perdita di 400 milioni), prevedendo contestualmente di ampliare la compartecipazione al 59% su tutte le altre tasse, compresa l'Ires.
«Le entrate sull'Iva sono legate al fatturato afferma Sonego -, che è più difficile da nascondere. Gli utili delle imprese invece si occultano molto più facilmente e per sopramercato i gruppi li trasferiscono agevolmente in altri Paesi dove si pagano meno tasse». Il senatore ricorda che nel 2004, allora parte della Giunta Illy, «rifiutai la proposta del Mef di aumentar le compartecipazioni regionali sull'Ires, a compensazione delle spese trasferite dallo Stato alla Regione per viabilità e demanio, e scelsi l'Iva perché le entrate su quel tributo sono più sicure e meno legate al ciclo economico».
A.L.
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Il Gazzettino