UNA CALVI TROPPO DISTRATTA

UNA CALVI TROPPO DISTRATTA
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ESTE Se l'uomo è artefice delle sue fortune, la Calvi può solo rimproverare sé stessa per le disattenzioni difensive e lo scarso cinismo che le sono costate la sconfitta nella bassa padovana e il conseguente avvicinamento alla zona playout.

Più convinto, invece l'Este, che al primo vero affondo passa. È il 9' quando Pozza recupera palla sulla tre quarti e serve Fioretti, il quale si presenta solo davanti a Fortin, freddato con un rasoterra sul primo palo. Passano 6' e lo stesso attaccante scodella dal fondo verso il centro dove Rondon, spalle alla porta, incespica sul pallone e favorisce il recupero dei difensori.
La Calvi a quel punto riprende coraggio e campo, fallendo però il pareggio quando un episodio gliene darebbe la possibilità. Al 22', Rigon dal lato corto sinistro dell'area tenta infatti di mettere al centro un pallone che carambola sul braccio di Munaretto.
L'arbitro indica il dischetto, senza che nessun giallorosso protesti. Dagli undici metri si presenta Casagrande ma Lorello si supera, respingendo la prima conclusione a mezza altezza e ripetendosi anche sulla ribattuta dalla corta distanza del numero 10. Cambia il fronte d'attacco e anche la decisione arbitrale, invece, al 33'. Rondon viene atterrato da Conti con una trattenuta piuttosto vistosa. A sorpresa, l'arbitro ammonisce il fantasista per simulazione e non concede il penalty.
La ripresa si apre con mister Florindo che inverte gli esterni di destra e gli effetti si vedono già al 9', quando sul cross di Ostojic dalla tre quarti, Rondon taglia in profondità con la complicità delle larghe maglie difensive veneziane e di testa prolunga verso il secondo palo, dove Fortin non può arrivare. Tomasini potrebbe fare tris al 21', con la difesa noalese che si addormenta su un rinvio da metà campo, ma il nuovo entrato Bordignon è abile nel frapporsi tra attaccante e pallone. Di marca ospite l'ultimo quarto d'ora.

Conti al 31' vola lungo la fascia sinistra senza venire ostacolato dalla difesa padovana ma al momento di concludere, svirgola clamorosamente. Quindi, al 42', Baldrocco dalla destra mette al centro per Tonani, che tutto solo all'altezza del dischetto prova a sorprendere Lorello in diagonale ma il numero uno atestino si conferma insuperabile.
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Il Gazzettino