UN SUCCESSO PADOVA Boom d'iscrizioni per il Night Bus: più di 2000 persone

UN SUCCESSO PADOVA Boom d'iscrizioni per il Night Bus: più di 2000 persone
UN SUCCESSOPADOVA Boom d'iscrizioni per il Night Bus: più di 2000 persone hanno scaricato l'applicazione e si sono iscritte al servizio notturno a chiamata di Busitalia che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UN SUCCESSO
PADOVA Boom d'iscrizioni per il Night Bus: più di 2000 persone hanno scaricato l'applicazione e si sono iscritte al servizio notturno a chiamata di Busitalia che prenderà il via domani sera. «In collaborazione con l'amministrazione lavoriamo per rendere il trasporto pubblico sempre più vicino ai padovani ha spiegato ieri il presidente di Busitalia Andrea Ragona Sia attraverso interventi mirati che con operazioni come Night bus. L'obiettivo è riavvicinare le persone al trasporto pubblico, anche in un'ottica di lotta allo smog».

Il servizio notturno a chiamata Night bus partirà, appunto, domani e sono già oltre duemila le iscrizioni effettuate tramite l'applicazione, con una percentuale molto ampia di studenti. Già per questa notte ci sarebbero alcune decine di ragazzi che hanno prenotato le prime corse del servizio. Un servizio che, però, non sarà a costo zero.
Per l'operazione, infatti, l'amministrazione comunale ha messo sul piatto la bellezza di 355.000 euro. Cifra che verrà divisa, a breve, con l'università che si è impegnata a stanziare 163.500 euro. Nello specifico ogni bus navetta (in servizio ce ne saranno 5) verrà pagato a Busitalia fino alle 24, 46 euro all'ora. La tariffa oraria sale a 51 euro all'ora dopo la mezzanotte. Parte integrate del pacchetto sono anche 25.000 euro per il piano di comunicazione.
Visti i costi, a palazzo Moroni si mettono anche le mani avanti. Nel primo trimestre, ogni mese verrà effettuato un monitoraggio sul numero delle corse effettuate e sull'effettivo numero dei passeggeri. Nonostante i toni entusiastici mostrati durante la presentazione dell'iniziativa, nella giunta Giordani il timore è quello che il progetto possa intercettare, a fronte di costi molto elevati, un modesto riscontro di passeggeri. Non bisogna dimenticare che si tratta di un servizio dedicato soprattutto agli studenti universitari. Studenti che, però, in larga parte, tradizionalmente preferiscono spostarsi in bicicletta.
Ma, nello specifico, come funziona il Night Bus? Si tratta un servizio a chiamata che serve le fermate urbane con un percorso che ottimizza le esigenze dei passeggeri che lo hanno richiesto. Per accedere al servizio è sufficiente prenotare il viaggio attraverso l'app Night Bus, indicando la fermata di partenza e quella di destinazione, l'orario di partenza o di arrivo desiderato e il numero di passeggeri. Sempre attraverso l'app si può monitorare il viaggio da 30 minuti prima della partenza (l'app invia un promemoria 20 minuti prima), si possono salvare gli spostamenti preferiti e a conclusione del viaggio, si può esprimere una valutazione sul servizio. Il viaggio può essere prenotato da una settimana a 5 minuti prima dell'ora di partenza desiderata (consigliato prenotare con anticipo).

Si può anche prenotare lo stesso viaggio per più giorni e fino a un massimo di 12 persone. Il prezzo del biglietto è di 1,50 euro a persona per corsa. Il pagamento del servizio si effettua in contanti a bordo e prossimamente sarà possibile farlo anche con carta di credito tramite l'app Night bus. Si può modificare o disdire ogni viaggio senza costi aggiuntivi fino a 15 minuti prima della partenza.
Alberto Rodighiero
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino