«Un risultato ottenuto grazie alla leale collaborazione»

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La scelta da parte del Consorzio arriva dopo due annate in cui si era proceduto con l'assegnazione in affitto del terreno: il primo anno a 180mila euro su base d'asta di 40mila...

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La scelta da parte del Consorzio arriva dopo due annate in cui si era proceduto con l'assegnazione in affitto del terreno: il primo anno a 180mila euro su base d'asta di 40mila euro e il secondo anno anno a 281mila euro rispetto ad una base d'asta di 160mila euro.

La decisione di concedere l'area in affitto era maturata e resa possibile dopo la chiusura della causa con la Isa, il soggetto privato che aveva in gestione l'area e che avrebbe dovuto, in base al project finanziario, sistemare i due edifici nell'area. Cosa che non è avvenuta per cui il Consorzio aveva promosso una causa che è stata vinta nei due gradi di giudizio e che ha permesso al Consorzio di tornare in possesso del vigneto. Spiega il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero: «E' valsa la pena portare avanti lo sforzo di recuperare all'interno del Consorzio il comune di Nervesa che prima del mio arrivo se ne è riuscito per i dissapori proprio con Montebelluna e ricordo che la proposta da me avanzata all'epoca di dare pari dignità a tutti i soci riconoscendo a ciascuno il 20% della proprietà del medesimo, ha creato le condizioni per una leale collaborazione che ci ha portato a vincere in Tribunale in due gradi di giudizio contro il gestore privato».
Spiega Paolo Guizzo, presidente dell'assemblea dei sindaci: «La logica è stata quella di passare da una gestione in concessione ad esterno, ad una diretta perché questo ci ha permesso di intervenire sul vigneto anche dal punto di vista manutentivo straordinario così di preservare il vigneto».
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Il Gazzettino