Un Kawai bianco per la Miari

Un Kawai bianco per la Miari
MUSICAÈ laccato bianco, verticale. E porta un nome giapponese: Kawai. Da poco ha trovato casa a Belluno, destinato a tanti ragazzi. Si tratta di un pianoforte, donato alla scuola...

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MUSICA
È laccato bianco, verticale. E porta un nome giapponese: Kawai. Da poco ha trovato casa a Belluno, destinato a tanti ragazzi. Si tratta di un pianoforte, donato alla scuola di musica Antonio Miari, storico istituto musicale del territorio oggi gestito dal Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto (Treviso) in collaborazione con il Comune di Belluno. A offrire lo strumento è una benefattrice - forte di una tradizione musicale in famiglia - che vuole mantenere l'anonimato. Lo strumento si presenta in ottimo stato di conservazione e non necessita di alcuna riparazione o di particolari interventi tecnici, se non quello di accordatura che si fa a seguito di un qualsiasi trasporto. Una donazione, quindi, che va ad arricchire l'offerta strumentale della Scuola, permettendo agli studenti che la frequentano di trovarsi nelle migliori condizioni per l'apprendimento della musica: con questa acquisizione, infatti, tutte le aule della Miari sono adesso provviste di un pianoforte, strumento fondamentale non solo per chi lo elegge come materia di studio principale ma per gli allievi di qualunque disciplina musicale, tanto che come nessun altro permette di visualizzare la disposizione armonica e il movimento delle note. Il coordinatore Melita Fontana, il corpo docente e gli enti che amministrano le attività dell'istituto bellunese non possono che ringraziare: «È questa una generosa azione che dà un particolare valore al ruolo della cultura e della musica nella società, generando fiducia e ottimismo nel futuro». Ecco che tutti gli studenti si possono trovare nelle migliori condizioni per l'apprendimento della musica, visto che il pianoforte è fondamentale per ogni disciplina musicale.

Daniela De Donà
© riproduzione riservata
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Il Gazzettino