Un emendamento da 10 milioni di euro. Una promessa per i familiari delle vittime

Un emendamento da 10 milioni di euro. Una promessa per i familiari delle vittime
Un emendamento da 10 milioni di euro. Una promessa per i familiari delle vittime della tragedia di Rigopiano, per la quale domani ci sarà la giornata di ricordo e di commozione....

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Un emendamento da 10 milioni di euro. Una promessa per i familiari delle vittime della tragedia di Rigopiano, per la quale domani ci sarà la giornata di ricordo e di commozione. Matteo Salvini e Luigi Di Maio si presenteranno nel luogo del disastro, uno al mattino e l'altro nel pomeriggio ma potrebbero incrociarsi, sventolando l'obolo. Che poi quei soldi di risarcimento per i familiari delle 29 vittime davvero verranno dati nei prossimi mesi è una giusta speranza, che dovrà fare i conti però con il fatto che è ancora aperta l'istruttoria per accertare le responsabilità e dunque il quadro potrebbe cambiare. Intanto, però ci sono le elezioni in Abruzzo il 10 febbraio. E i 10 milioni come biglietto da visita per Salvini e Di Maio sono importanti in questa trasferta e il messaggio di accompagnamento sarà il seguente: il governo che c'era prima non vi ha aiutato, noi invece siamo pronti a farlo. Però Salvini e Di Maio alle regionali abruzzesi sono acerrimi avversari. L'obiettivo del capo leghista è ribaltare rispetto a M5S i rapporti di forza. Alle politiche del 4 marzo i grillini avevano quasi il 40 per cento (39,8) e il Carroccio il 13,8 (poco meno di Forza Italia). Ma ora non sarà più così. Salvini si sente win win: convinto di diventare primo partito (con il 30?) anche se dovesse vincere il candidato dem (Giovanni Legnini) e non quello del centrodestra unito (Marco Marsilio). M5S (candidata la bella avvocatessa Sara Marcozzi) sembra fuori gioco ma chissà.

Mario Ajello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino