La seconda tempesta giudiziaria scatenatasi sugli Istituti Polesani di Ficarolo porta con sè una parola d'ordine: cambio al vertice. Lo chiede con chiarezza il deputato del Pd...
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Insomma: gli istituti secondo questa impostazione hanno fatto il loro tempo. «Siamo convinti che è giunto il momento per questo istituto - prosegue la nota -, l'unico rimasto nel Veneto per grandezza e numero di ricoverati, di procedere verso la normalizzazione provvedendo alla de-istituzionalizzazione di questa struttura ormai superata per metdologia». Viene anche indicata la strada sulla quale proseguire. «La Regione Veneto - chiude Palmisano - attraverso l'Ulss 18 potrebbe decidere di destinare gli ospiti ad altri Istituti, causando così la chiusura degli Istituti Polesani. L'unica soluzione per evitare anche disagi ai pazienti stessi nonché alle loro famiglie è il commissariamento ad opera del giudice che segue le indagini».
In sintonia anche Guglielmo Brusco, ex vicepresidente della Provincia di Rovigo e assessore provinciale alla Salute, esponente di Prc-Per la sinistra unita, settore sanità. «La soluzione del problema? - spiega - Per noi è la gestione diretta e pubblica del servizio ai malati psichiatrici ricoverati agli Istituti Polesani e un numero adeguato di assunzioni necessarie al perfetto funzionamento della struttura. Basta profitti, non solo degli Istituti Polesani, ricavati dalla cura di persone ammalate. Il nostro motto potrebbe essere 'Fuori i mercanti dal tempio della sanità'».
Qualora, comunque, dovessero essere confermate le ipotesi alla base delle due grosse inchieste giudiziarie - una già approdata a processo - aperte sugli Istituti, l'una per presunti maltrattamenti ai danni di ospiti da parte di alcuni dipendenti, l'altra per i decessi di due degenti, resterebbe un altro punto da chiarire: i controlli, affidati all'Ulss 18 come autorità amministrativa di riferimento, sono stati condotti nel modo appropriato? Se c'era qualcosa da rilevare, come mai non è stato rilevato dagli accessi e dai sopralluoghi previsti?
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Il Gazzettino