«Un candidato civico impone nuovi schemi»

«Un candidato civico impone nuovi schemi»
Davvero tutti contro i segretari Bressa e Bettin nel partito democratico sul fatto di superare le Primarie dal momento che Giordani è già stato adottato e che metterlo ai voti...

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Davvero tutti contro i segretari Bressa e Bettin nel partito democratico sul fatto di superare le Primarie dal momento che Giordani è già stato adottato e che metterlo ai voti vorrebbe dire solo far slittare la campagna di un altro mese? Non pare. Ieri ha preso posizione il numero uno dei renziani bianchi, ovvero il consigliere regionale Claudio Sinigaglia, che qualche voto lo muove, benedicendo l'iniziativa.

Il percorso avviato da parte del Pd cittadino, dopo la caduta di Bitonci è sempre stato molto chiaro. Comprendere e andare oltre lo schieramento del centro sinistra per costruire un progetto di ispirazione civica in grado di isolare le pulsioni populiste. Sostenere la candidatura di un progetto politico civico rappresentato da Sergio Giordani, ha proprio questo significato: intraprendere un percorso che comprenda e vada oltre il centrosinistra, che richiami i soggetti politici e tutto l'elettorato responsabile, di buon senso,tra comunità. Dunque ecco il passaggio. Etichettare e identificare il candidato sindaco Sergio Giordani come fosse un candidato appartenente al Pd, da sottoporre quindi al percorso di identificazione della candidatura come se stessimo parlando di una coalizione di centrosinistra classica, è il frutto di una lettura che non coglie fino in fondo il mutato contesto politico e otterrebbe il risultato di indebolire le sue grandi potenzialità civiche. Per questo motivo, il Pd nella direzione cittadina ha avanzato la proposta di superare lo strumento delle primarie di centrosinistra, strumento che noi stessi abbiamo inventato ma che oggi difficilmente si sposa con questo nuovo schema di proposta politica civica per Padova, che esce dai confini classici della coalizione. E conclude. Questo è l'obbiettivo che la direzione del Pd ha formulato e per raggiungerlo ci vuole il coraggio di cambiare. E mi auguro sia ancora possibile discutere con i rappresentanti di Coalizione Civica.
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Il Gazzettino