Luca Russo, una delle due vittime italiane dell'attentato a Barcellona, aveva solo 25 anni ed era in vacanza in Catalogna con la fidanzata Marta Scomazzon. Originario e residente...
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Luca da ottobre dello scorso anno lavorava alla Fral srl in zona industriale a Carmignano del Brenta, nel padovano. Ieri la ditta che produce e installa sistemi di condizionamento era chiusa per ferie. Nella fabbrica lavorano una trentina di persone. Luca aveva fatto subito colpo al primo colloquio nell'agosto 2016. «Mi aveva colpito la sua genuinità e la profondità nel dire e fare le cose - racconta l'amministratore delegato della Fral Stefano Facchinello, raggiunto telefonicamente - L'abbiamo assunto qualche settimana dopo. Luca lavorava in ufficio tecnico, seguiva la parte di elettronica. Era un buon ragazzo, pur di farlo lavorare da noi l'abbiamo convinto di venire qui ancor prima che si laureasse». L'amministratore è sotto choc, fatica a trovare le parole per descrivere il dolore per l'assurda morte di un suo collaboratore. «Anch'io ho lavorato con lui in questi mesi - dice Facchinello - ma non sapevo che fosse in Spagna. L'ho saputo casualmente perché ho sentito al telefono un altro collega in vacanza nella penisola iberica. Siamo tutti sconvolti. Il sindaco di Carmignano mi ha contattato e ha condiviso il dolore di questa tragedia». Il sindaco Alessandro Bolis ha già fatto issare le bandiere municipali listate a lutto e ha adottato Luca Russo come concittadino carmignanese.
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Il Gazzettino