È partita a luglio e proseguirà fino ad ottobre la distribuzione, da parte della Regione, di un adesivo per uniformare su tutto il Friuli Venezia Giulia la promozione...
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Grazie all'adesivo verde e nero, che ritrae un cagnolone dalle lunghe orecchie sotto il quale campeggia in maiuscola la parola benvenuto, i proprietari di cani potranno riconoscere immediatamente i negozi e locali nei quali entrare con il proprio amico senza alcun problema. Nella lettera recapitata ai titolari degli esercizi pubblici commerciali si legge che si tratta di «una forma di comunicazione diretta e semplice che va incontro alle esigenze di tutti, anche di quelli che scelgono di limitare l'accesso agli animali nei propri locali» ma «in quest'ultimo caso è obbligo attenersi a quanto prescrive la legge». La normativa prevede infatti che in caso di divieto di accesso ai cani (quelli che fanno da guida a persone non vedenti sono sempre ammessi) il responsabile dell'esercizio è tenuto a inviare una formale comunicazione al sindaco a mezzo di fax, raccomandata o posta certificata, che deve essere esposta all'entrata in modo ben visibile. Il divieto può essere limitato solo ad alcune fasce orarie ovvero possono essere messi a disposizione carrelli appositi o altri presidi dove collocare il cane o riservare determinate aree dove l'accesso è garantito.
Senza l'affissione della comunicazione al sindaco, il divieto di accesso effettuato con adesivi o altri metodi non è opponibile al pubblico ovvero non può essere negato l'accesso. I supermercati che promuovono l'accessibilità e che vendono prodotti sfusi e non confezionati esposti sui banconi ad una altezza inferiore agli 80 centimetri devono delimitare tali zone con cartelli idonei che indichino il divieto di accesso ai cani. A partire dal primo novembre, il ritiro degli adesivi avverrà presso gli Urp della Regione.
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Il Gazzettino