L'INTERROGAZIONE BELLUNO Aperture sempre più striminzite: gli uffici comunali sono scarsamente accessibili alla popolazione. A...
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BELLUNO Aperture sempre più striminzite: gli uffici comunali sono scarsamente accessibili alla popolazione. A denunciarlo è la consigliera di opposizione Roberta Olivotto, che illustra qualche esempio a dare fondatezza alla sua interrogazione. «Si prenda lo Sportello del cittadino spiega -, oggi è aperto due ore al mattino sabato escluso, e un solo pomeriggio fino alle 17. Nel 2007 era aperto dalle 9 alle 13 e tre pomeriggi fino alle 18, oltre al sabato mattina, in anni precedenti addirittura tutti i pomeriggi feriali. Parliamo di una riduzione di ben 18 ore». Altro esempio è la Biblioteca civica, oggi aperta 24 ore e mezza a settimana. In un'interrogazione rivolta al sindaco, all'assessore competente e al presidente del Consiglio comunale Olivotto domanda se davvero non si possa organizzare diversamente il lavoro. Perché così, a suo dire, non va. «Gli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali sono così ridotti che complicano la vita ai cittadini osserva -, soprattutto ai lavoratori che per accedervi si vedono costretti a ricorrere a permessi o giorni di ferie; gli strumenti telematici, pur agevolando i contatti, non possono sostituire i servizi di front office in presenza che diventano sempre meno accessibili, allontanando di fatto amministrazione e cittadino».
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Il Gazzettino