UDINE L'Inter non approfitta della sconfitta interna del Milan contro l'Atalanta, deve accontentarsi di un punto che rappresenta oltretutto il massimo cui ieri poteva ambire...
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GIOCO SPEZZETTATO
Nel secondo tempo l'Inter cerca di prendere subito in mano le redini dell'incontro, ma all'8' l'Udinese ha la palla buona per passare in vantaggio: Lasagna fa la torre per Pereyra che in semirovesciata tira alto. Il gioco sovente è spezzettato e favorisce l Udinese che dietro è sempre assai attenta, soprattutto con Samir che continua a vincere i duelli con Hakimi. Poi Gotti richiama Deulofeu per Mandragora, cambia anche Bonifazi con De Maio. De Paul si vede poco, ma al 23' su retropassaggio da destra di Pereyra indirizza a rete con il pallone che sfiora il palo. Conte cambia tre elementi, fuori Lautaro per Sanchez, Young per Perisic, Vidal per Sensi. La musica non cambia, la manovra interista resta lenta anche se alla mezzora finalmente Hakimi si libera di Samir, ma il suo diagonale si perde di poco fuori. Niente da fare, l'Inter non passa e a Conte saltano i nervi. Protesta vivacemente per i 4' di recupero, ritenuti insufficienti e Maresca lo espelle. Il tecnico grida: «Sempre tu, anche al Var». Gli animi si surriscaldano e viene espulso anche il solitamente mite Oriali: «Dovete accettare quando non riuscite a vincere» gli dice Maresca.
Guido Gomirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino