Tutti in rete, un obiettivo possibile

Tutti in rete, un obiettivo possibile
L'INIZIATIVALa didattica a distanza, con tutte le sue difficoltà e i suoi limiti relazionali, è tornata a scandire le giornate dei ragazzi e a preoccupare le loro famiglie, che...

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L'INIZIATIVA
La didattica a distanza, con tutte le sue difficoltà e i suoi limiti relazionali, è tornata a scandire le giornate dei ragazzi e a preoccupare le loro famiglie, che devono inevitabilmente provvedere a pc, tablet, webcam, auricolari e collegamenti wi-fi.

Intesa Sanpaolo ha messo in campo diverse iniziative per andare incontro agli studenti che a causa dell'emergenza sanitaria hanno dovuto cambiare il loro modo di apprendere e seguire le lezioni, con ricadute anche economiche sulle famiglie.
La banca offre finanziamenti a tasso zero e prestiti d'onore, soluzioni ideali per le famiglie perché permettono di rateizzare, senza costi, spese importanti come l'acquisto di tablet e personal computer, ma anche le rette universitarie o i periodi di studio all'estero.
Al costo di 1 euro al giorno, meno di un caffè, XME StudioStation è pensato proprio per aiutare le famiglie con ISEE fino a 50.000 euro, a dotarsi di quanto occorre per la didattica a distanza. Si tratta di un micro prestito da 500 a 1.500 euro, rimborsabile in 48 mesi, per l'acquisto di hardware, software e canone di abbonamento ad Internet.
Per il mondo dell'Università, anch'esso toccato dall'emergenza sanitaria, Intesa Sanpaolo ha creato il finanziamento perMerito, senza garanzie, né vincoli di utilizzo: può essere usato per rette universitarie, pc, materiale, affitto dell'alloggio per chi studia fuori sede o altro. I tassi sono contenuti e non c'è nessuna fretta di restituire l'importo, aspettando fino a due anni dopo la laurea per iniziare la restituzione, che può durare fino a 30 anni. L'unica condizione per gli studenti è essere in regola con gli studi 20 crediti formativi o l'80% degli esami a semestre.
Da qualche giorno perMerito è stato esteso anche agli studenti delle scuole superiori per finanziare percorsi di studio all'estero. In questo caso il prestito prevede un finanziamento massimo di 30.000 euro, da restituire in quindici anni, al quale possono accedere i genitori degli studenti, sempre senza alcuna richiesta di garanzia. Le famiglie potranno scegliere di impiegare la somma per conseguire il doppio diploma USA-Italia o, in alternativa, per frequentare un anno di scuola all'estero.
Intesa Sanpaolo sostiene i giovani anche per l'inserimento nel mondo professionale: con il progetto Giovani e Lavoro, Intesa Sanpaolo in partnership con Generation Italy ha come obiettivo la formazione gratuita e l'inserimento di 5.000 giovani tra i 18 e i 29 anni nel mercato del lavoro, in particolare nei settori hi-tech (Java e industria 4.0), vendite, alberghiero e ristorazione. Il progetto è incentrato sull'incontro tra offerta e domanda di lavoro: i giovani vengono formati in base ai reali bisogni delle aziende. Dall'inizio programma sono state coinvolte circa 1.400 imprese e circa 1.200 giovani sono stati inseriti in aula, di cui 450 nel 2020. Oggi tutti i corsi vengono erogati a distanza. Il tasso di assunzione per le classi terminate nel 2019 è pari circa all'80%.

Per dare un ulteriore sostegno a tutta la famiglia, Intesa Sanpaolo ha ideato Mamma@work, un prestito a tassi minimi per integrare il reddito familiare, Intesa Sanpaolo pensa alle mamme con figli fino a 3 anni di età che devono conciliare famiglia e lavoro. Le somme ricevute possono essere liberamente utilizzate, per esempio per pagare le rette dell'asilo nido o la babysitter.
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Il Gazzettino