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VENEZIA Il Senato ha approvato ieri in prima lettura un disegno di legge per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo delle isole minori tra cui, grazie all'intervento del senatore veneziano del Pd Andrea Ferrazzi, sono state inserite anche 14 isole della laguna oltre a quelle lacustri in aggiunta alle marine inizialmente contemplate. L'obiettivo del provvedimento quadro, che adesso passerà all'esame della Camera, è favorire interventi per la salvaguardia di realtà abitate anche nell'ottica di difendere e promuovere le tradizioni e di rilanciare il lavoro in loco. «Il testo finale è frutto della sintesi di cinque diverse proposte legislative e non è pienamente soddisfacente a causa di veti posti dal governo, ma comunque rappresenta un passo in avanti importante e ci auguriamo che possa ulteriormente migliorare con gli opportuni emendamenti nel passaggio a Montecitorio», commenta Ferrazzi, primo firmatario della proposta targata Pd.
Certo è che per la prima volta, 14 isole della città potranno beneficiare anche di finanziamenti specifici per particolari progetti su cui è previsto l'intervento del sindaco che avrà facoltà di partecipare alle sedute del relativo comitato che viene istituito e poteri speciali d'intervento nella redazione del documento di programmazione. Questo l'elenco: Lido, Murano, Pellestrina, Burano, Sant'Erasmo, Mazzorbo, Vignole, Torcello, San Giorgio, San Michele, San Clemente, San Francesco del Deserto, Mazzorbetto e San Lazzaro degli Armeni. Nella lista non compare ad esempio Poveglia, com'è noto da anni al centro di attenzioni e discussioni sul suo futuro sin dai tempi dello scontro tra il sindaco Luigi Brugnaro e il Comitato Poveglia per tutti, perché la legge quadro si rivolge appunto a isole dove ci sia una comunità di residenti, ancorché minima. «Per tutto l'ambito nazionale è previsto un fondo di 20 milioni l'anno prossimo e di 30 milioni l'anno per il quinquennio 2020-24, per un totale di 170 milioni spiega Ferrazzi che ieri ha preso la parola nella dichiarazione di voto a palazzo Madama Non tantissimo, evidentemente, ma in ogni caso una novità molto importante che potrà aprire nuove progettualità». Per il senatore dem «sarà importante sostenere il rilancio dell'occupazione che è condizione essenziale per il ripopolamento delle isole più in difficoltà, ma per questo servono una fiscalità di sviluppo, misure di accompagnamento legate alle singole realtà e contrattazioni mirate a seconda delle diverse esigenze».
L'aula ha in sostanza approvato all'unanimità delle forze politiche il testo su cui già c'era stato un lavoro preparatorio nella scorsa legislatura e poi nelle commissioni competenti e che recepisce le finalità previste in materia dall'Unione europea.
Alvise Sperandio
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Il Gazzettino