CORTINALa riduzione del numero di clienti stranieri negli alberghi di Cortina, che sono ben lontani dalla piena occupazione dei posti letto, suscita la reazione di Giorgio Da Rin,...
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La riduzione del numero di clienti stranieri negli alberghi di Cortina, che sono ben lontani dalla piena occupazione dei posti letto, suscita la reazione di Giorgio Da Rin, capogruppo di minoranza in consiglio comunale (nella foto), che propone una valutazione politica e amministrativa: «L'analisi puntuale espressa da Roberta Alverà, che presiede l'associazione albergatori, tiene conto delle due cause principali del calo di presenze - enuncia Da Rin - perché non c'è soltanto la mancanza di neve che penalizza quest'inverno, ma è evidente la conseguenza che deriva dalla mancata promozione turistica all'estero. I due anni di titubanza dell'amministrazione comunale, nel risolvere i problemi di Cortina Marketing, all'interno della società controllata Servizi Ampezzo, hanno creato un vuoto che ora paghiamo a caro prezzo». Dalla protesta alla proposta, già formulata in consiglio comunale: «I risultati che vediamo sono indiscutibili dice Da Rin per cui proponiamo di affrontare subito il problema, impiegando la tassa di soggiorno per sostenere la promozione. Il gettito del tributo nel 2019 sarà più basso dell'anno precedente, verificheremo una contrazione, malgrado l'aumento della tassa, perché ci sono meno ospiti. Questo andamento continuerà così, perché è troppo basso l'importo destinato alla promozione. Pertanto ci chiediamo cosa vorrà fare l'amministrazione, se continuare ad impiegare un investimento così contenuto, oppure se cambierà strategia». Una critica del tutto analoga fu espressa quando il consigliere di maggioranza Gianluca Lorenzi restituì al sindaco Ghedina la delega al turismo.
MDib.
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Il Gazzettino