«Turismo e pesca verrebbero messi in forte crisi»

«Turismo e pesca verrebbero messi in forte crisi»
I TIMORIARSIÈ L'argomento del deflusso ecologico, dei rischi che esso comporta e di quanta fretta ci sia per intervenire con un'azione che blocchi l'entrata in vigore delle norma...

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I TIMORI
ARSIÈ L'argomento del deflusso ecologico, dei rischi che esso comporta e di quanta fretta ci sia per intervenire con un'azione che blocchi l'entrata in vigore delle norma europea, è ben presente anche ad Arsiè. La norma, vecchia di vent'anni, finora mai applicata ma pronta ad entrare in vigore dall'inizio del prossimo anno, fissa quale debba essere la quantità minima di acqua da assicurare a fiumi e torrenti. E il calcolo è nuovo e alza il livello dei corsi d'acqua - rispetto a quello che era determinato grazie al deflusso minimo vitale. «Siamo preoccupati conferma Luca Strappazzon, sindaco di Arsiè e proprio domani mattina (oggi per chi legge ndr) ne parleremo in giunta».

QUESTIONE ECONOMICA
Se la norma europea non dovesse conoscere uno stop, una deroga o una gradualità, il livello del lago del Corlo diminuirebbe sensibilmente. «A patirne sarebbero due attività che per noi e la nostra gente risultano fondamentali spiega il primo cittadino di Arsiè e cioè il turismo e la pesca che sono attività importanti per Arsiè e Rocca». La preoccupazione circa il livello dell'acqua del lago è così argomentata dal sindaco Strappazzon: «Noi avremmo bisogno che il livello dell'acqua rimanesse alto, come è successo quest'anno, almeno sino alla fine del mese di agosto. Ed anche per l'inizio di settembre, perché sino a quando ci sono belle giornate come accade in questo periodo, la gente continua a venire ad Arsiè».
IL TURISMO

Ed a soggiornare nell'albergo che si affaccia proprio sullo specchio d'acqua e nei due campeggi che si trovano in paese. Un turismo che non vive solo di presenza nazionali, ma anche di stranieri, con una alta percentuale di turisti olandesi, ormai di casa in riva al Corlo. «Come Comune cercheremo di capire come muoverci. Perché è chiaro che se le condizioni del lago mutassero e il livello dell'acqua dovesse scendere, allora ne risentirebbero anche i flussi turistici e ciò inciderebbe naturalmente anche sul numero delle presenze di turisti che vengono qui proprio per la bellezza del lago e per quanto attorno ad esso trovano e viene loro offerto». L'altro elemento di forte attrattiva generato dal lago è la pesca: «I pescatori vengono qui a centinaia, a migliaia. Ed anche in questo caso è chiaro che un cambiamento, cioè un abbassamento, del livello dell'acqua, avrebbe delle conseguenze importanti sulla fauna ittica del Corlo». Ecco perché Arsiè ed i suoi amministratori da oggi cercheranno di capire quale possa essere il modo migliore di contrastare e di opporsi alla norma del deflusso ecologico. Anche se lo chiede l'Europa.
GS
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Il Gazzettino