ATENE - Alexis Tsipras ha giurato ieri, nelle mani dell'ottantanovenne presidente della repubblica ellenica, Karolos Papoulias, e oggi, con molta probabilità, presenterà la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La reazione delle Borse è stata prudente: Atene ha perso il 3,2%, Milano ha chiuso positiva (+ 1,15%) come Francoforte e Londra dopo aperture in calo. Euro ai minimi dal 2003 poi il leggero recupero. Dopo un avvio in ascesa a 122 punti base, lo spread tra Btp e bund tedesco ha ripiegato a fine giornata su 114 punti base (119 venerdì). Il rendimento del decennale italiano è sceso all'1,5%. Lo spread tra Bonos e Bund ha chiuso a 102 punti base.
Nel frattempo, il presidente francese Francois Hollande ha telefonato al nuovo primo ministro per complimentarsi e lo ha invitato a recarsi in visita a Parigi quanto prima. «La Francia, in questo importante momento, è vicina alla Grecia ed è disposta a promuovere il dialogo per permetterle di tornare sulla strada dello sviluppo e della stabilità», ha detto il presidente francese. Un risultato importante per Alexis Tsipras, il quale punta, principalmente, alla creazione di un «fronte mediterraneo», insieme a Parigi, Roma e Madrid. Anche il presidente dell'eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha annunciato di volersi recare presto ad Atene, per dei colloqui approfonditi sulla situazione economica. Per ora, i vincitori delle elezioni sono riusciti a evitare sia l'isolamento che il muro contro muro con i creditori internazionali. Il più giovane primo ministro che il paese abbia mai avuto dal 1865 ad oggi, vuole ribadire il messaggio che è necessario dare nuovo impulso all'Europa politica e al processo di integrazione ed è pronto a insistere sul bisogno di discutere, oltre che del problema del debito, anche dell'armonizzazione dei sistemi fiscali dei paesi membri. Nel frattempo, in Grecia si pensa già all'elezione del presidente della Repubblica, a cui si è dovuto rinunciare un mese fa, causa la mancanza della maggioranza minima prevista dalla costituzione di 180 seggi su 300. Secondo indiscrezioni di stampa il leader di Syriza ha in mente una candidatura non politica, quella del regista di fama internazionale Costa Gavras (noto per il film Zeta Orgia del Potere). Per ora vive a Parigi, ma è molto probabile che già nelle prossime ore giunga ad Atene, per complimentarsi personalmente con Tsipras.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino