Truffa all'Inps, nei guai una gelateria e una pizzeria

Truffa all'Inps, nei guai una gelateria e una pizzeria
LO SCANDALOPADOVA Nove persone sono finite iscritte nel registro degli indagati per truffa ai danni dell'Inps. Si tratta dei titolari di una pizzeria di Cittadella e di una...

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LO SCANDALO
PADOVA Nove persone sono finite iscritte nel registro degli indagati per truffa ai danni dell'Inps. Si tratta dei titolari di una pizzeria di Cittadella e di una gelateria artigianale di Noventa, e dei loro dipendenti. Ad accorgersi del raggiro ai danni dell'istituto nazionale di previdenza sociale sono stati gli uomini dell'ispettorato del lavoro. Sono così scattate le indagini da parte del sostituto procuratore Sergio Dini. Il pubblico ministero, la scorsa primavera, ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio di cinque cittadini africani accusati di avere truffato l'Inps di Cittadella. Altri due africani, sempre su indagini condotte dal pm Dini, hanno patteggiato rispettivamente 10 e 4 mesi sempre per avere raggirato l'Inps di Cittadella. Insomma, l'istituto di via Delù è spesso sotto attacco.

LA PIZZERIA
Il proprietario di una pizzeria di Cittadella ha chiesto e ottenuto dall'Inps l'ammortizzatore sociale del Naspi (nuova assicurazione sociale per l'impiego) a beneficio della nuora. La moglie di suo figlio che lavora come cameriera nel suo locale e che ha avuto così accesso all'indennità mensile di disoccupazione. È una prestazione a domanda, erogata a favore dei lavoratori dipendenti che abbiano perduto involontariamente l'occupazione, per gli eventi di disoccupazione che si sono verificati a partire dal primo maggio del 2015. I funzionari dell'Ispettorato del lavoro nel 2017 hanno effettuato un controllo a sorpresa nella pizzeria e hanno trovato la nuora impegnata come cameriera ai tavoli. Insomma, il locale era aperto e la donna stava lavorando. Eppure secondo l'Inps doveva essere disoccupata, tanto che l'istituto le ha versato in tre mesi 1.700 euro di indennità mensile. La violazione è stata segnalata in Procura e ora il titolare della pizzeria e la nuora sono stati iscritti nel registro degli indagati per truffa ai danni dell'Inps.
LA GELATERIA

Il proprietario di una gelateria artigianale di Noventa Padovana nel 2017 ha chiesto e ottenuto dall'Inps la Cigs (cassa integrazione guadagni straordinaria) per sei dei suoi dipendenti. È una prestazione economica erogata dall'istituto per integrare o sostituire la retribuzione dei lavoratori al fine di fronteggiare le crisi dell'azienda o per consentire alla stessa di affrontare processi di ristrutturazione, riorganizzazione e riconversione. L'Ispettorato del lavoro, anche in questo caso, ha effettuato un controllo a sorpresa, e ha trovato i sei dipendenti lavorare mentre erano in cassa integrazione. Il titolare li pagava in nero e in contemporanea ricevevano i soldi dall'Inps. Il proprietario e i sei operai sono stati indagati per truffa.
Marco Aldighieri
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Il Gazzettino