«Troveremo un posto per i piccoli nelle strutture del territorio»

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Intollerabile, ingiustificabile. Francesca Papais, sindaco di Zoppola, sceglie di aspettare le prime ore del pomeriggio. Non vuole lasciar vincere emozioni quali sdegno e rabbia, preferisce pesare le parole e attendere che sia l'indagine a fornire la maggior parte dei dettagli. Ma il paese si è svegliato inorridito da quanto rivelato dai carabinieri e chiede che a prendere posizione sia proprio il primo cittadino.Siamo sconvolti e sconcertati per quanto appreso - dice -. La situazione è grave. Le accuse mosse dalla Procura rivelano un comportamento delle maestre che è intollerabile e ingiustificabile, soprattutto perché commesso a danno di minori affidati alla loro custodia. Il Comune è dalla parte dei bambini e delle loro famiglie. Poi un'altra comunicazione importante: Stiamo valutando l'opportunità di costituirci parte civile nell'eventuale processo. Nell'immediato, però, c'è un problema pressante da risolvere, anche se la struttura di via Casarsa è gestita da una coop privata. Ci sono infatti circa 40 bambini senza più una scuola materna da frequentare. Cercheremo di reinserirli nelle scuole del nostro territorio - ha assicurato Papais -: ne abbiamo tre, una a Zoppola e due a Castions. Parleremo con i genitori e aspetteremo il corso della giustizia. Non ci aspettavamo nulla di simile.

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Il Gazzettino