IL CASOROVIGO Sono stati i vigili del fuoco a recuperare dalle acque dell'Adige, ieri poco prima di mezzogiorno, il corpo senza vita del 46enne che mancava da casa dal primo...
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ROVIGO Sono stati i vigili del fuoco a recuperare dalle acque dell'Adige, ieri poco prima di mezzogiorno, il corpo senza vita del 46enne che mancava da casa dal primo pomeriggio di sabato e per il quale erano partite subito accurate ricerche. A dare l'allarme era stata la moglie, che insieme al fratello del 46enne, era stata al fianco dei pompieri una volta scattato il piano provinciale di ricerca persone scomparse. La macchina dell'uomo era stata trovata parcheggiata poco distante dal campo sportivo di Granzette e le prime ricerche avevano interessato il tratto dell'Adige più vicino, quello attraversato dal ponte della ferrovia, ipotizzando che dietro all'assenza prolungata potesse esserci un gesto estremo. In azione le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale con il supporto dei nuclei cinofili, dei sommozzatori e del reparto volo di Venezia. Mentre la squadra nautica con il gommone solcava le acque del fiume, l'elicottero ha a lungo sorvolato la zona, ma sono stati utilizzati anche dei droni. Ricerche intense mentre di ora in ora la speranza si faceva sempre più esile. Fino a spezzarsi, nella dolorosa conferma della tragedia ormai compiutasi quando è stato scorto e recuperato il cadavere del 46enne.
F. Cam.
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Il Gazzettino