Trovano il portafogli in un distributore di benzina e lo riportano (intatto) a casa del legittimo proprietario. Protagonisti del bel gesto due giovani nordafricani, marito e...
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«Domenica pomeriggio, dopo aver fatto benzina, ho inavvertitamente lasciato il portafogli sopra il tettuccio dell'auto e naturalmente ripartendo è caduto a terra - racconta Gasperotto - più tardi sono tornato al distributore, ma non c'era più».
Dentro al portafogli non aveva grosse somme di denaro, ma documenti, carta di credito e bancomat. «Ho deciso di tornare a casa e darmi mezza giornata di tempo prima di denunciare lo smarrimento e bloccare le carte, perché confidavo che qualcuno l'avesse trovato e magari consegnato ai carabinieri».
Attesa che è stata premiata, perché verso sera una coppia si è presentata alla porta di Gasperotto. «Non conosco la nazionalità, ma certamente erano nordafricani e di religione islamica. Per la gioia di averlo ritrovato, mi sono perfino dimenticato di chiedere i loro nomi, né hanno voluto nemmeno gli offrissi un caffè. Dentro non mancava neanche un centesimo, cosa non tanto comune al giorno d'oggi, quando è considerato un bel gesto anche riconsegnare un portafogli senza i contanti. In un momento come questo in cui c'è molta diffidenza e diventa facile puntare il dito contro altre generazioni, questo episodio, seppur banale, fa capire che le brave persone non hanno nazionalità».
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Il Gazzettino