Il traffico acqueo di fronte a San Zaccaria è ancora l'osservato speciale in commissione di Municipalità, ma i rappresentanti dell'oggetto delle proteste (gondolieri e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«A questa situazione - è stato osservato - si aggiunge il fatto che Alilaguna, pur avendo a disposizione il pontile dei Giardinetti, deve fermare anche a San Zaccaria, distante poche centinaia di metri, contribuendo al congestionamento».
I rappresentanti del Comitato per la sicurezza della navigazione, Nevio Oselladore e Marco Zanon, hanno chiesto un ordine del giorno che preveda lo spostamento dai pontili Actv di San Zaccaria dei motoscafib Alilaguna e il decongestionamento della presenza di gondole sullo stesso tratto.
Una soluzione che Actv, per bocca del suo dirigente della navigazione (presente alla riunione) sembra vedere di buon occhio.
«Ho chiesto - racconta Oselladore - che fosse messa a verbale la dichiarazione del responsabile del traffico acqueo della polizia locale, il quale aveva affermato che l'ordinanza del 2014 è inapplicabile. Proprio così: uno scandalo, perché il Comune emanando ordinanze senza farle rispettare è come se avesse preso in giro tutti. Non ci possono venire a dire dopo tre anni che non è possibile applicare le norme».
È in vista un esposto alla Procura, considerato che ormai mancano pochi mesi alla bella stagione e all'esplosione del traffico acqueo con i taxi che sfrecciano per la Biennale, i vaporetti incrementati e le gondole piene di turisti.
La percezione del presidente della Municipalità è che il limite di sicurezza sia abbondantemente stato superato e che l'amministrazione debba necessariamente intervenire. Gli stessi vertici delle categorie, più volte citati, nel malaugurato caso di un incidente non potranno certo difendersi asserendo di non essere stati allertati.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino