«Troppi furti»: salta la festa al buio alla Clac

«Troppi furti»: salta la festa al buio alla Clac
(M.Zi.) Doveva essere un flash mob di protesta quello di alcune associazioni che fanno parte della Clac. Invece l'iniziativa è saltata "per motivi di sicurezza". Laboratorio...

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(M.Zi.) Doveva essere un flash mob di protesta quello di alcune associazioni che fanno parte della Clac. Invece l'iniziativa è saltata "per motivi di sicurezza". Laboratorio Artuad e il circolo Remake avevano lanciato per questa sera, nel parco dell'ex Macello, l'iniziativa "La Clac c'illumina di meno" per protesta contro il distacco dell'energia elettrica nella sede del laboratorio. Una questione che rimane aperta, ma che passa in secondo piano perchè negli ultimi giorni la situazione nel parco di via Cornaro si è complicata. Durante la serata si sarebbero dovute tenere performarce teatrali e brevi spettacoli musicali. Ma gli organizzatori hanno preferito rinviare. «Una decina di giorni fa sono iniziati gli atti vandalici - raccontano i responsabili del laboratorio Artaud - Vetri spaccati, auto danneggiate, pneumatici sgonfiati. Poi sono arrivati i furti di una bicicletta e di piccoli oggetti nella sede delle associazioni. Anche domenica si sono ripetuti fatti del genere e quindi non ce la siamo sentita di radunare molte persone in questo luogo mettendo a rischio la sicurezza». I responsabili dell'associazione avrebbero già individuato il responsabile: «C'è una persona che si aggira qui. Si avvicina con delle scuse, fa delle domande e si allontana. Ci siamo rivolti sia ai carabinieri che alla polizia locale per risolvere la situazione». In 27 anni alla Clac non era mai successo nulla di simile.
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Il Gazzettino