(M.Luc.) È nelle mani del ministero dell'Economia e delle Finanze il futuro del Tribunalone di Rovigo. Il commissario di Palazzo Nodari Claudio Ventrice si dice «pronto a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In che cosa consiste il problema? A mettersi di traverso è stato il Governo Renzi che, con decreto, ha imposto alle pubbliche amministrazioni di rivedere al ribasso i contratti di locazione. Un meno 15 per cento che pesa come un macigno sul documento siglato dall'ex sindaco Bruno Piva dopo un'estenuante trattativa con i privati. Un problema di cui si vociferava da un pezzo e di cui ne ha dato ufficialità la presidente del Tribunale Adalgisa Fraccon.
«Ho posto il quesito al Mef (Ministero dell'Economia e delle finanze, ndr) - spiega Ventrice - in ordine alla questione della riduzione del 15 per cento. Sto attendendo a giorni la risposta: quando arriverà saremo anche pronti a traslocare. Nel frattempo ho già chiesto un parere sia all'Avvocatura civica che all'avvocato Ubertone e non dovrebbero esserci problemi».
Tutti sulla faccenda incrociano le dita, perché se l'accordo andasse a monte, la situazione si farebbe decisamente complicata. Si dovrebbe, infatti, riaprire tutto l'iter per l'individuazione del nuovo spazio necessario ad ospitare gli uffici giudiziari. E già alla fine dell'anno scorso non vi era alcun piano alternativo all'ex ufficio del Registro che è stato acquistato da una società bolognese e locato al Comune di Rovigo con un contratto di affitto di sei anni, rinnovabili per altri sei, dietro corresponsione di un canone di 90 mila euro annui.
Sulla questione intervengono i due avvocati ex consiglieri comunale che hanno decretato la caduta di Piva, Aldo Guarnieri e Michele Brusaferro: «Chi provoca inerzia non può lamentarsi dell'inerzia e dei ritardi. La politica e l'Amministrazione comunale non hanno saputo dare una risposta, né strutturale né provvisoria, dando prova di assoluta inadeguatezza».
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino