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ROVIGO Dieci euro per una toccatina? Penalmente non è rilevante. Una vicenda pruriginosa è finita all'attenzione del giudice per le udienze preliminari Silvia Varotto per la richiesta di rinvio a giudizio di due giovani marocchine accusate di circonvenzione d'incapace, un anziano ultraottantenne affetto da Alzheimer. Che però ancora sembrava gradire il gesto si allungare le mani. In particolare sui seni delle due giovani donne. Era stato fatto un accordo: la palpata consenziente valeva 10 euro. La cosa sembra essere andata avanti per un po', fino a quando la moglie dell'anziano non si è accorda dei soldi che sparivano e non ha capito cosa fosse accaduto. Anche perché le due giovani, con sfrontatezza, iniziavano a presentarsi con sempre maggiore assiduità a casa dell'anziano, suonando alla porta anche in sua presenza. Dopo le indagini era stata formulata nei confronti delle due donne l'accusa di circonvenzione di incapace. Perché le due sembravano essersi approfittate delle passioni dell'anziano non completamente nel pieno delle proprie facoltà mentali. Il giudice sembra aver accolto la tesi della difesa, volta a sostenere come non vi fossero stati effetti dannosi, previsti dal reato in questione, oltre che la validità del contratto fra l'anziano e le due donne.
F.Cam.
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Il Gazzettino