TREVISO - Uno schianto terribile: due morti carbonizzati, uno dei quali ancora senza

TREVISO - Uno schianto terribile: due morti carbonizzati, uno dei quali ancora senza
TREVISO - Uno schianto terribile: due morti carbonizzati, uno dei quali ancora senza nome. È il bilancio del drammatico incidente che ieri sera ha paralizzato la Pontebbana. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - Uno schianto terribile: due morti carbonizzati, uno dei quali ancora senza nome. È il bilancio del drammatico incidente che ieri sera ha paralizzato la Pontebbana.

Cristian Pomotariu, romeno di 38 anni residente a Basalghelle di Mansuè, è morto davanti agli occhi della moglie Michela, 32 anni, che era in auto con lui. La coppia, che ha tre figli, era stata a una cena da amici a Spresiano. La donna doveva prendere servizio in un ristorante e poco prima delle 20 il marito la stava portando al lavoro nell'Opitergino. Il tempo di salire in auto e si è consumata la tragedia: la Passat della coppia ha impegnato la regionale proprio mentre in direzione di Treviso arrivava come un missile il motociclista. La moto ha centrato la Passat sul lato del guidatore facendola ruotare di 180 gradi. Il serbatoio della moto si è disintegrato e la benzina si è incendiata: il fuoco ha avvolto prima il centauro, che ha continuato la sua corsa per alcuni metri, e poi anche la vettura.
Pomotariu si è adoperato per far scendere la moglie Michela, ma è rimasto incastrato nelle lamiere contorte del veicolo. «Vi prego, aiutatemi», l'hanno sentito gridare. Qualcuno si è anche avvicinato e lo ha preso per le mani, cercando di tirarlo fuori dall'abitacolo, ma anche il più coraggioso dei soccorritori, davanti al muro di fuoco, ha dovuto desistere. Una scena sconvolgente, alla quale ha assistito anche la moglie, trattenuta a stento dai presenti e successivamente ricoverata sotto choc all'ospedale di Treviso.
Mentre l'auto bruciava, in mezzo alla strada è rimasto il cadavere del motociclista. Senza identità, perché con lui hanno preso fuoco anche i suoi documenti.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino