Treni storici, se ne riparla solo in autunno con poche corse

Treni storici, se ne riparla solo in autunno con poche corse
Almeno per l'estate, l'organizzazione dei treni storici, che si concentrano molto anche lungo la Sacile-Maniago-Gemona (la ferrovia Pedemontana), alza bandiera bianca. Impossibile...

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Almeno per l'estate, l'organizzazione dei treni storici, che si concentrano molto anche lungo la Sacile-Maniago-Gemona (la ferrovia Pedemontana), alza bandiera bianca. Impossibile garantire il ricco calendario che era stato pensato al termine dello scorso autunno, quando il successo dei convogli aveva fatto pensare a un 2020 da record. Oggi, poi, a mancare sono anche i contributi regionali, che negli ultimi anni avevano fatto del treno storico un ambasciatore del marchio Friuli Venezia Giulia. Treni fermi, quindi, almeno sino all'autunno. Tra le difficoltà c'è anche quella di garantire il distanziamento sociale nei convogli e quindi la necessità di ridurre le prenotazioni. Qualcosa però sarà salvato. Nelle intenzioni degli organizzatori, infatti, c'è il salvataggio di almeno quattro-cinque corse da far partire in autunno, quando il quadro sanitario ma soprattutto i regolamenti saranno più chiari. Non ci sarebbe però spazio per i treni che portavano ai grandi eventi (anch'essi a rischio), come la Barcolana o la Festa della zucca di Venzone. Si proverà a organizzare una corsa per i 90 anni della ferrovia Pedemontana oppure un viaggio verso Miramare e Gorizia, città quest'ultima che si è candidata a diventare capitale della cultura. Ma in ogni caso sarà un calendario ridotto all'osso.

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Il Gazzettino