Tre anni per i furti, dovrà aggiungere altri 24 mesi

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PORDENONE - Faceva parte di una banda romena specializzata nei furti di auto, furgoni e Gratta e vinci che sottraeva nei tabacchini del sanvitese. A smantellarla furono i carabinieri del Nucleo investigativo di Pordenone, che nell'ottobre di due anni fa eseguirono un'ordinanza di custodia cautelare per 15 indagati. Tra questi c'era anche Panaite Bujoreanu, 27 anni, romeno, residente a Musile di Piave. Ieri ha chiuso la sua posizione nell'udienza del giudice monocratico Eugenio Pergola con un patteggiamento che gli ha fruttato lo sconto di un terzo. La pena è stata quantificata in due anni, in continuazione con una sentenza di 3 anni che ha già passato il vaglio della Corte d'appello di Venezia. La pena finale è stata pertanto di 5 anni e 2.200 euro di multa. A Panaite si contestava tra il 2014 e il 2015, in concorso con altri componenti del gruppo, il furto di un pick up a San Giorgio della Richinvelda, di un tentativo di furto da un gommista di San Vito al Tagliamento e di una serie di colpi o tentativi tra Santo Stino di Livenza, Ceggia, Oderzo, San Donà di Piave e Gorgo al Monticano. Nei vari raid si erano impadroniti di furgoni e attrezzature meccaniche, avevano svuotato le slot machine di un bar di Oderzo, rubato un'auto, una mototroncatrice e 60 litri di gasolio in un'azienda. Si tratta di episodi in gran parte aggravati dal fatto che a entrare in azione, in orario notturno, erano almeno tre persone.

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Il Gazzettino