Tre alberi in Quartiere Latino e stelle in Riviera Santa Margherita

Tre alberi in Quartiere Latino e stelle in Riviera Santa Margherita
Lo spettacolo del Natale in città è scoccato all'imbrunire quando,...

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Lo spettacolo del Natale in città è scoccato all'imbrunire quando, su tutti i corsi d'acqua cittadini, si sono accese decine e decine di stelle illuminate. Per la prima volta sono comparse anche lungo la Riviera Santa Margherita, regalando un po' di luce e di calore natalizio a un angolo di città bello ma spesso bistrattato. E in tanti hanno cominciato a scattare foto che poi, esattamente come lo scorso anno, hanno invaso tutti i social network. In serata poi tutto il centro storico si è illuminato, in un'atmosfera di festa dove un po' tutto è filato liscio. Una citazione particolare la merita il Quartiere Latino: ieri sono stati accesi ben tre alberi, uno per ogni ingresso, più tutte le luminarie. A tagliare il simbolico nastro è stato Paolo Camolei, assessore alle Attività Produttive, impegnato nel rilancio del commercio nelle varie zone della città. Tra tutti spicca l'albero posizionato davanti l'ingresso del San Leonardo, quello che dà su piazza Santa Maria dei Battuti: il contrasto tra l'allegria delle luci natalizie e il mortorio di una piazza-cantiere, e che rimarrà tale almeno fino a metà gennaio, balza agli occhi. Ma, a conti fatti, il primo test natalizio ha dato esiti positivi. Fin dal mattino la città si è riempita di gente. In piazza dei Signori ha spadroneggiato il mercatino di Lienz, ormai una presenza fissa nel Natale trevigiano. Sotto e attorno alla loggia sono spuntate bancarelle di prodotti tipici e lo stand gastronomico, dove salsicce e crauti l'hanno fatta da padrone, preso d'assalto nonostante prezzi non proprio economici: tre panini e tre brulè 22 euro. La qualità, almeno quella, è stata però ottima. E in coda in attesa di essere serviti si sentivano accenti da tutta Italia, merito anche della mostra sugli Impressionisti a Santa Caterina che ieri, come in tutti i giorni festivi, ha fatto registrare presenze record. I trevigiani hanno approfittato della bella giornata per uscire, per riconquistare la piazza. E lo hanno fatto liberamente, tanti in compagnia dei loro cani. Sotto mezzogiorno, all'ombra della torre civica, sembrava di assistere a una sfilata canina: meticci, cani di razza di ogni dimensione si sono messi in bella mostra. L'oscar per l'originalità a due magnifici levrieri portati a spasso dalla loro padroncina con cappottini stile mantella di Babbo Natale. «E' stato un inizio del periodo natalizio ottimo - ammette Camolei - in città ci sono così tante persone che si fatica a camminare. Mi piace l'aria che si respira: la gente gira tra i mercatini, entra nei negozi e sopratutto fa acquisti. Sono molto soddisfatto. Abbiamo inaugurato anche il Natale in Quartiere Latino e l'esposizione del radicchio sotto il Pala Treviso di piazza Borsa. Nei prossimi giorni faremo inaugurazioni per le luminarie anche nei quartieri. Siamo partiti bene e penso che le soddisfazioni non mancheranno».

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Il Gazzettino