Tre aggressioni in due mesi: in manette

Tre aggressioni in due mesi: in manette
ABANO TERME Quando i carabinieri hanno cercato di calmare l'uomo, totalmente ottenebrato dall'alcol, la sua reazione è stata immediata: una raffica di calci e pugni che hanno...

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ABANO TERME
Quando i carabinieri hanno cercato di calmare l'uomo, totalmente ottenebrato dall'alcol, la sua reazione è stata immediata: una raffica di calci e pugni che hanno costretto i militari dell'Arma a bloccarlo e ad ammanettarlo. Marco Cristian Fraccaro, 24enne nato a San Paolo del Brasile e residente ad Abano, deve ora rispondere delle imputazioni di lesioni personali e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

IL PARAPIGLIA
L'arresto è avvenuto nella serata di sabato in via Cesare Battisti. Una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile vi era appena arrivata dopo la segnalazione alla centrale operativa dell'Arma, da parte di alcuni passanti, della presenza di una persona che vi si aggirava in stato di completa alterazione psicofisica. Portato in caserma per le procedure di identificazione, Fraccaro è stato rinchiuso in una delle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima. I carabinieri aggrediti si sono recati al pronto soccorso della Casa di cura di Abano per essere medicati. Per loro, una prognosi di pochi giorni per le lievi ferite riportate nella colluttazione.
I PRECEDENTI
L'uomo non è nuovo a comportamenti del genere, sfociati immancabilmente in zuffe e aggressioni, a causa della dipendenza dall'alcol. Pochi giorni fa, il 17, rubò una bottiglia di vino dal supermercato Pam di Piazza delle Erbe, a Padova. Nel tentativo di fuggire, inoltre, finì contro la vetrata del negozio, spaccandosi un labbro. Quando sul posto arrivò l'equipaggio di una Volante, perse il controllo una volta caricato a forza nell'auto, mettendosi a scalciare fino a rompere un finestrino della vettura. Negli uffici di Piazzetta Palatucci, aggredì anche un agente della scientifica sputandoli del sangue in un occhio. Trasportato al pronto soccorso per essere sedato, continuò a scagliarsi contro poliziotti e personale sanitario fino a quando non venne ricoverato nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Padova. E un mese prima, aveva provocato un vero e proprio scompiglio, ancora a Padova, aggredendo senza alcun motivo un cliente di un bar nel ghetto, in via San Martino e Solferino. Anche in quel caso, i militari dell'Arma intervenuti per bloccarlo erano stati aggrediti e l'uomo aveva rimediato una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

Eugenio Garzotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino