TRASPORTI VENEZIA Anche Actv, e non da ieri, vigila sull'eventuale presenza del

TRASPORTI VENEZIA Anche Actv, e non da ieri, vigila sull'eventuale presenza del
TRASPORTIVENEZIA Anche Actv, e non da ieri, vigila sull'eventuale presenza del virus sulle superfici interne dei propri mezzi, senza che mai sia dovuto suonare il campanello...

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TRASPORTI
VENEZIA Anche Actv, e non da ieri, vigila sull'eventuale presenza del virus sulle superfici interne dei propri mezzi, senza che mai sia dovuto suonare il campanello d'allarme.

Qualora sia stata riscontrata una presenza chimica, la carica virale non ha mai costituito un problema. E a garantire la massima sicurezza c'è che già dallo scorso anno si procede alla sanificazione di tutti i mezzi, di terra e di acqua, tutti i giorni, spiegano dall'azienda di trasporto. Che, col ritorno delle lezioni in classe, gira a pieno regime: già a fine marzo, quando ancora c'era l'allerta rossa, il servizio era stato potenziato come da arancione mentre, adesso, si sommano anche le corse scolastiche: 150 in navigazione e 610 al giorno nell'automobilistico, 360 con 150 autobus di Actv e altre 250 con 100 granturismo privati in subappalto, tutti a capienza ridotta alla metà (rispettivamente, una cinquantina e una ventina di passeggeri).
Nei primi giorni dopo Pasqua i problemi più che sulla flotta disponibile e la frequenza dei collegamenti, si sono avuti sul fronte della puntualità.
PROBLEMI
Conseguenza viene spiegato dall'azienda della vertenza sindacale: è capitato che gli studenti abbiano dovuto aspettare la seconda ora per entrare o abbiano dovuto attendere l'autobus più a lungo alle fermate, con qualche assembramento. Qualche problema c'è stato a Mirano.
Ciò perché il braccio di ferro con i sindacati sulla contrattazione integrativa, che si trascina da mesi, porterebbe alcuni conducenti a mettere in atto uno sciopero bianco, uscendo in ritardo dal deposito o correndo più piano e accumulando ritardi, affermano da Actv. Ottima, invece, è la collaborazione con le dirigenze scolastiche, con punto d'incontro al tavolo prefettizio.
Il confronto costante ha permesso di mettere a punto un piano di servizio efficace, incrociando gli orari anche in base agli scaglionamenti decisi dagli istituti. I quali hanno per queto recepito le indicazioni date direttamente dagli studenti attraverso i questionari compilati in almeno due occasioni, all'inizio dell'anno a settembre e dopo le feste di Natale (all'incirca 13 mila quelli raccolti solo nel veneziano).
Già negli ultimi giorni, nell'ora di punta e poi a quella di pranzo e nel primo pomeriggio, per le strade si vedono circolare i pullman delle ditte private in supporto con sul cruscotto il cartello relativo alla corsa effettuato. Normale che, soprattutto nelle cittadelle scolastiche, come quella del quartiere Pertini a Mestre, ci siano momenti della giornata in cui più mezzi si accodano alle fermate con qualche ripercussione sul traffico. Il tutto, però, senza grossi disagi, se non l'attenzione di salire a bordo cercando di evitare le resse.

Alvise Sperandio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino