Traffico di eroina in centro, in 5 a processo dopo vent'anni

Traffico di eroina in centro, in 5 a processo dopo vent'anni
Arriva a processo l'inchiesta relativa ad un presunto traffico di droga che risale all'inizio degli anni Novanta, contestato ad alcune vecchie conoscenze della "mala" veneziana....

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Arriva a processo l'inchiesta relativa ad un presunto traffico di droga che risale all'inizio degli anni Novanta, contestato ad alcune vecchie conoscenze della "mala" veneziana. Mercoledì 8 luglio, davanti al giudice per l'udienza preliminare di Venezia, Alberto Scaramuzza, sono chiamati a comparire il veneziano Mauro Di Fresco, 61 anni, ora residente a Brescia, Massimo Vinci, 62 anni, e Umberto Ferro, 56 anni, entrambi residenti al Lido di Venezia, Renzo Busetto, 72 anni, di Mazzorbo e Gianni Volpato, 70 anni, residente a Venezia. I sostituti procuratore Paola Tonini e Giovanni Zorzi li accusano di essersi associati assieme ad altri (nel frattempo deceduti o già giudicati) per procurarsi la sostanza stupefacente, prevalentemente eroina, e poi provvedere al confezionamento e allo smercio sul mercato di Venezia.

Il ruolo di procacciatori della droga è stato contestato a Giovanni Giada e Giorgio Levorato (già processati); Busetto è accusato di essersi occupato del confezionamento delle dosi e della raccolta del denaro provento del traffico; Di Fresco, Volpato, Vinci e Ferro si sarebbero occupati dello smercio, ciascuno nelle aree di competenza. Il tutto più di vent'anni fa, tra il 1990 e il 1994.
I cinque imputati sono assistiti dagli avvocati Giorgio Bortolotto, Giovanni Seno, Dario Bolognesi, Claudio Beltrame, Federico Cappelletti e Fabiana Danesin: alcuni di loro potrebbero chiedere di definire la propria posizione con un rito alternativo, probabilmente con un patteggiamento in continuazione con precedenti condanne.
Negli anni Novanta Vinci fu coinvolto nel processo per l'omicidio di Doriano Vianello, ucciso con cinque colpi di pistola il 3 marzo del 1993, e patteggiò la pena in appello. Per la stessa vicenda finì sotto accusa anche Vianello, accusato di aver fornito il barchino utilizzato per l'esecuzione. Entrambi hanno già scontato la pena per quei fatti.
Gianluca Amadori

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Il Gazzettino