Tornano gli anziani, apre un altro centro

Tornano gli anziani, apre un altro centro
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LA GIORNATA
PADOVA Sono ripartite le vaccinazioni dedicate agli ultraottantenni, dopo l'arrivo delle tanto attese 23 mila dosi di Pfizer nel Padovano. Ieri una lunga fila di anziani, ai quali era stato annullato l'appuntamento la scorsa settimana, ha raggiunto la Fiera e gli altri punti vaccinali per la somministrazione della prima dose di vaccino. A fine giornata le undicimila finestre di prenotazione aperte da mercoledì (sul portale regionale accessibile dal sito Ulss) hanno registrato il tutto esaurito. Sono stati interessati gli anziani nati tra il 1932 e il 1941, che in questi giorni riceveranno la prima dose nei centri di tutta la provincia. Nuove prenotazioni saranno possibili nelle prossime settimane.

LA COPPIA
La ripartenza delle prime dosi Pfizer in Fiera è proseguita senza intoppi: non sono state registrate attese o code all'esterno del padiglione 6. Diverse coppie di anziani hanno approfittato della prenotazione online per fissare gli appuntamenti nello stesso turno, evitando così doppi giri nel centro vaccinale. Così è stato per Angelina De Rosa e Paolo Candido, entrambi ottantaduenni, marito e moglie. «Sono molto contento di vaccinarmi ammette il signor Candido -. Attendevo da tempo questo momento, perché ho passato l'ultimo anno chiuso in casa per paura di contagiarmi. Essendo sottoposto a terapia oncologica, ho seguito i consigli del mio medico e mi sono tutelato». E' felice anche la moglie. «La prima convocazione purtroppo è saltata spiega la signora De Rosa ma non me la sono presa, perché comprendo le difficoltà del sistema sanitario. Adesso non vedo l'ora di tornare ad un po' di normalità». I due, dopo essere stati vaccinati, sono usciti dalla Fiera a braccetto, uniti dalla speranza per un futuro più sereno. Assieme agli ultraottantenni, ieri è stata vaccinata anche la fascia d'età 70-79 anni. Diciassette linee vaccinali sono state dedicate a Pfizer e tre ad AstraZeneca.
L'ANNUNCIO
L'Azienda ospedaliera ha inviato una lettera interna invitando il personale non vaccinato a vaccinarsi, intanto la grande macchina della prevenzione antiCovid continua a crescere in città. Sta per nascere un nuovo punto vaccinale a Padova all'ex ospedale militare di via Giovanni da Verdara, a due passi da Piazza Mazzini, ora sede del Dipartimento militare di Medicina legale dell'Esercito. L'apertura è prevista dopo il 15 aprile. Ieri il sindaco Sergio Giordani, accompagnato dal colonnello Sergio Garofalo e dal generale Ugo Cillo, ha visitato la struttura.
Nei giorni scorsi, su input del commissario nazionale Figliuolo e del ministro della difesa Guerini, al Dipartimento Militare di Medicina Legale è stato affidato l'incarico di allestire un polo destinato a tutta la popolazione, gestito dagli stessi sanitari militari. La capacità vaccinale sarà di 500 persone al giorno.
I cittadini, una volta entrati nel portale on-line, troveranno anche questa possibilità oltre alle altre già presenti.

«Sono rimasto molto colpito non solo dalla bellezza degli edifici storici dichiara il sindaco Giordani - che insieme all'Esercito cercherò di far conoscere meglio ai padovani, ma dalla organizzazione della struttura sanitaria militare, e dalla professionalità dei suoi uomini. Aumentare la capacità vaccinale è fondamentale per vincere questa battaglia contro il virus. Ringrazio il colonnello Garofalo e il generale Cillo per quanto stanno realizzando in tempi molto rapidi».
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino