TORINO Di Juve-Atalanta resta impresso il caldo: i due cooling break sono lunghi,

TORINO Di Juve-Atalanta resta impresso il caldo: i due cooling break sono lunghi,
TORINO Di Juve-Atalanta resta impresso il caldo: i due cooling break sono lunghi, e il rischio è che sia così anche nelle prime due giornate di campionato. L'amichevole anticipo...

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TORINO Di Juve-Atalanta resta impresso il caldo: i due cooling break sono lunghi, e il rischio è che sia così anche nelle prime due giornate di campionato. L'amichevole anticipo di serie A va più o meno come negli ultimi anni in campionato, cioè una gara equilibrata. Stavolta vince la Juve per 3-1 davanti a un pubblico a scacchiera, a prezzi impegnativi (anche a 70 euro). Manovrano i bergamaschi (traversa scheggiata da Gosens), i bianconeri replicano in contropiede: De Ligt recupera palla, Cristiano avanza, allarga per Chiesa che libera Dybala dall'altra parte, l'argentino timbra da capitano e accelera, anche verso il rinnovo del contratto.

FASE DIFENSIVA
La squadra di Gasperini riattacca, Bonucci ferma Pessina senza rigore ma tocca nettamente Freuler e allora si va dal dischetto e Muriel segna. È tutta gente che in estate è stata protagonista, fra Europei e Copa America, i nerazzurri rubano l'occhio, Allegri magari proverà a giocare meglio del suo lustro zeppo di trofei e anche di turni in Europa, sperando di vincere la Champions. Demiral è passato agli orobici, Ramsey lascerà il posto a Locatelli quando l'affare sarà chiuso, Bernardeschi sarà utile. La Juve allena la fase difensiva, dopo le due stagioni balbettanti, soprattutto allo Stadium, con Pirlo. Bentancur piazza un bel recupero e allungo, serve di più da Alex Sandro, servirebbe anche qualche rinforzo, per abbassare le distanze dal Psg e non solo.
LA DEA SPRECA
Palla a terra, Gasperini conferma di essere da Juve, ma da tempo. Con i bianconeri ha giocato e ha poi guidato l'under a conquistare un torneo di Viareggio. E c'è chi si chiede perché Agnelli non abbia tentato di riprenderselo.
La Dea non è concreta, sull'1-1 Muriel si fa respingere il destro da Szcesny e Ilicic non ribadisce in gol. Lo sloveno resta, Gosens ha battuto da solo il Portogallo: sarebbe perfetto al posto di Alex Sandro. Dybala ha movimenti gasperiani, Cuadrado a 33 anni è alla settima stagione di fila, al pari di Dybala, duettano in sudamericano. Da sudamericano è anche il sinistro a uscire, fortissimo, di Federico Bernardeschi, da fuori, imparabile per Musso, più bravo di Gollini, preso al Tottenham dall'ex ds Paratici. Questa è ancora la sua Juve.
RAMSEY SFIORA IL GOL
È meno Juve alla ripresa, soprattutto dopo le sostituzioni, serve Demiral per evitare il tris, di Ramsey. Cristiano Ronaldo calcia dal limite (Musso para), esce al 18' della ripresa, chissà se il Psg lo prenderà davvero, 36 anni non sono i 34 di Messi. Nel finale entra Pinsoglio, terzo portiere quasi debuttante e ora dietro il rientrante Perin. La rosa bianconera è più profonda e la gestione del vantaggio è agevole.

Vanni Zagnoli
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Il Gazzettino