(L.M.) Sono tanti i punti a sfavore del nuovo regolamento comunale per i pubblici esercizi che solleva Toni Ymeraj, titolare del Caramel di piazza delle Erbe e del bar Gancino in...
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Ymeraj afferma che si dovrebbe tener conto delle esigenze di tutti ma non tutti i locali sono uguali ci sono quelli che puntano alle colazioni e ai pasti veloci e quindi la sera chiudono presto col risultato che in una zona magari restano aperti solo un paio di locali ma questo non porta passaggio. Si dovrebbe risolvere la questione plateatici che dovrebbero essere ben definiti anche in base ai servizi del locale. «Ad esempio, se io ho un unico bagno non posso avere un plateatico enorme, è inutile avere decine di tavolini se non riesci a dare un servizio. Questi sono solo un paio di esempi ma risolti tutti i problemi si potrebbe parlare di patente a punti anche se non la ritengo molto utile».
Ymeray sottolinea che per vivere il commercio ha bisogno di concorrenza ma si dovrebbe trovare il modo di spalmare eventi e quindi clienti su tutte le piazze. «Per quanto riguarda i vigilantes, che sono un costo consistente ma io ad esempio li ho sempre avuti - continua il titolare - un altro problema da affrontare è quello dei bicchieri in vetro, da mezzanotte si serve solo in bicchieri di plastica ma è un'altra regola che dovrebbe valere per tutti, invece si vedono girare persone che hanno in mano calici di vetro. In sintesi prima di instaurare nuove regole si sistemi il caos esistente». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino