ROMA - Per oltre un anno, sono stati tra i segreti meglio custoditi della Repubblica: dei documenti scritti dai gruppi di lavoro coordinati dall'ex commissario alla revisione...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Certamente, visto che devono avviare un lavoro a tutto campo, a Gutgeld e Perotti potrebbe dare un'occhiata ai documenti di Cottarelli. Quello in materia di pubblico impiego contiene una serie di suggerimenti che in parte sono già stati messi in atto (ad esempio sull'abolizione del trattenimento in servizio) e che in parte potrebbero servire a rafforzare le misure già in atto (è il caso della mobilità volontaria e involontaria). Ma il capitolo forse più delicato è quello relativo ai licenziamenti dei dipendenti pubblici, in particolare per scarso rendimento: nel testo viene segnalato che «il problema vero è la ritrosia del management a ricorrervi come strumento fisiologico di gestione del personale».
Tra i documenti c'è anche quello relativo alle Province. Proprio ieri il ministero della Pubblica amministrazione ha ribadito in extremis la necessità di procedere entro il 31 marso (cioè ieri) con la definizione degli elenchi nominativi dei lavoratori da mettere in mobilità. Un adempimento che però nei fatti difficilmente potrà essere rispettato, visto che poche Regioni hanno legiferato in proposito. Infine, i costi della politica a cui è dedicato un corposo documento. Vengono ipotizzati tagli per 700 milioni, ma soprattutto nel documento si leggono frasi come questa: «Restano misteriosi e non accessibili molti dei flussi finanziari che rappresentano forme diverse di finanziamento del sistema della politica nel nostro Paese». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino