PALAZZO MORONI PADOVA Sull'aumento del gettone di presenza, il Pd frena: a intervenire sulla questione è il consigliere Nereo...
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PADOVA Sull'aumento del gettone di presenza, il Pd frena: a intervenire sulla questione è il consigliere Nereo Tiso. «È un argomento molto delicato e non credo che le fughe in avanti a cui abbiamo assistito i questi giorni facciano bene al dibattito - spiega Tiso - Trovo sbagliate le posizioni radicali, favorevoli e contrarie che siano. Detto questo, ritengo sia necessario fare molta attenzione nell'affrontare la questione, in tempi di crisi come questi, rischiamo di non essere compresi dalla gente. Non bisogna dimenticare che si tratta di soldi pubblici, quindi di tutti. Io non sono contrario ad affrontare la faccenda, credo però che non ci sia alcuna fretta, la città ha altre priorità».
Nella maggioranza, il primo a uscire allo scoperto era stato il consigliere della lista Giordani Luigi Tarzia, che aveva parlato della necessità di andare oltre un emolumento che mette in discussione la dignità dei consiglieri. Un'uscita che è stata bocciata dal consigliere di Coalizione civica Roberto Marinello: «Sono contrario a qualunque aumento - aveva detto l'esponente arancione - soprattutto in questo momento, in cui moltissime persone sono in grave difficoltà economica».
Al.Rod.
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Il Gazzettino